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La famiglia Bossi e il funerale politico della Lega Nord

Questo inizio primavera ha decretato la morte politica della Lega Nord. A poco serviranno gli appelli di Roberto Maroni per un repentino ricambio ai vertici del partito, oramai è tardi. Per il Carroccio sembra davvero compromesso il futuro politico. Paradossalmente era proprio la Lega che si atteggiava a paladina della legalità contro gli sprechi di “Roma ladrona”, e adesso il suo leader Umberto Bossi dovrà spiegare ai contribuenti il motivo per il quale i finanziamenti pubblici fossero utilizzati per mantenere economicamente la sua famiglia.

Il Senatur si dichiara estraneo e inconsapevole, e prova miseramente ad innestare una caccia ai fantasmi al fine di smascherare i “filantropi” che a sua insaputa avrebbero provveduto al  sostentamento della famiglia Bossi; credo ci siano i presupposti per una risata collettiva.  Il logorato leader leghista rivendica inoltre di essere stato proprio lui a chiedere le dimissioni del tesoriere Belsito. A suo dire potrebbe essere stato addirittura Maroni ad aver architettato un piano ai suoi danni per subentrare ai vertici del partito.

Davvero un epilogo indecoroso, che comunque non dovrebbe stupire più di tanto: la Lega Nord, a parte demagogia e propaganda, ha sempre mostrato molta ambiguità. Adesso diventa interessante sapere cosa ne penserà l’elettore “padano medio”, che magari arriva a stento alla fine del mese per rispettare il carico fiscale reso ancora più gravoso dalla recessione in atto, per  poi apprendere che le sue tasse sono servite per pagare l’affitto, le vacanze,l'assicurazione e la macchina sportiva del Trota. Credo che la pancia dell'elettore leghista sia congestionata al punto da celebrare il funerale politico di Bossi e del suo movimento.


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6 commenti:

  1. L'ex ministro Maroni all'oscuro della "vicenda" che riguarda il tesoriere Belsito e le relative manovre ? La ritengo poco credibile ...

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  2. Maroni , Calderoli e Castelli , vogliono darci ad intendere che non ne sapevano niente , non hanno visto niente , anzi non c'erano .....Bossi ? Mai sentito nominare ....

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  3. Bossi fin da giovane è stato un bugiardo e millantatore, vantando titoli di studio, professione e conoscenze che non aveva.. la prima moglie, appena si è accorta di quale razza di pelandrone avesse sposato, l'ha mollato senza ripensamenti. Un tipo così giusto in politica poteva avere successo. C'è un sacco di gente che crede agli asini che volano.

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  4. Di certo non vale proprio la pena sprecare, per il funerale della Lega, la famosa "Marcia Funebre - Op. 35" di Chopin!
    Basta brandire il classico "dito medio" tanto caro a Bossi e ai bossiani.

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  5. E adesso cosa diranno di "Roma" ladrona?
    E' adesso cosa dovrebbe dire la "Roma" derubata dai banditi padani?
    E dove andranno a nascondersi questi banditi padani che hanno rubato i nostri soldi insieme ai ladri della Margherita, di Alleanza nazionale e coloro che ci hanno mal governato fino ad oggi?

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  6. Si predica bene e si razzola ...........
    Al Sud tutti ladri e sfaticati, a Roma si ruba, i rappresentanti leghisti sono gli unici puliti, i soldi del Nord devono servire a tutti. Mi sa che i leghisti dovrebbero risarcire l'Italia.

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