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Messina, Orto Liuzzo senza via di fuga: un incidente isola il borgo

Il sottoscritto Mario Biancuzzo, consigliere della VI Circoscrizione dopo le numerose note rivolte agli organi competenti al fine di conoscere a che punto era l’iter progettuale, senza aver ricevuto risposta: dopo l’esposto presentato da alcuni  cittadini di Orto Liuzzo alla Procura della Repubblica nel maggio 2016.

Preso atto che, dopo oltre 20 anni di atti relativi alla progettazione in oggetto, il Comune di Messina ha revocato l’incarico ai progettisti, pertanto visto che l’incarico andrà riaffidato e la progettazione per forza di cosa andrà rimodulata per l’ennesima volta, chiede che l’Amministrazione al più presto provveda ad espletare tutti gli atti relativi alla realizzazione dell’appalto con i fondi a disposizione di cui al programma triennale “Opere Pubbliche 2016-2018”, sicuramente, sufficienti a mettere in sicurezza il villaggio realizzando la via di fuga sulla strada statale 113/dir., tramite collegamento tra la via Marina e la via Campanella, come peraltro previsto nella delibera approvata dal Consiglio in data 10 Marzo 2016 numero 14.

Tutto ciò si rende necessario alla luce dei continui ingorghi causati dalla carente viabilità del villaggio rivierasco nonché degli allagamenti dovuti all’inesistenza di un sistema di smaltimento delle acque bianche ed alla carenza dell’impianto fognario.

Criticità ed eventi di rilievo:

In data 22 Gennaio 2011,  in occasione del devastante nubifragio che si è abbattuto sul versante tirrenico messinese e che ha investito in pieno il villaggio Orto Liuzzo, la viabilità dell’intero villaggio, si è manifestata nella sua inadeguatezza, le due vie si sono in pochi minuti allagate e riempite di detriti, non consentendo il transito dei veicoli e soprattutto non consentendo alcuna via di fuga ne possibilità di soccorso.

In data 14 Febbraio 2012, intorno le 07,45 si è verificato, in via Fazzino un incidente stradale che ha visto coinvolti uno scooter ed una moto ape che percorrevano la suddetta via, in senso opposto di marcia. Oltre alle gravi conseguenze per il conducente dello scooter, l’intero villaggio di Orto Liuzzo è rimasto totalmente bloccato per oltre due ore.

Nel periodo estivo, si verificano giornalmente inevitabili ingorghi dovuti a più autovetture che procedono in senso opposto di marcia. Si precisa che nel villaggio sulla via Marina esiste  una casa di cura che ospita anziani e spesso autoambulanze allertate per dare soccorso restano bloccate negli ingorghi.

Nel novembre 2016, le abbondanti piogge hanno causato l’esondazione di uno dei torrenti che attraversano l’abitato di Orto Liuzzo, provocando l’allagamento di alcune abitazioni a piano terra ed evidenziando l’assenza di una via di fuga per gli abitanti del villaggio rivierasco.   

Domenica 17 Settembre 2017 intorno alle 7,50 si è verificato, in via Fazzino angolo Via Marina un incidente stradale che ha visto coinvolte  due macchine che percorrevano le suddette via in senso opposto di marcia. Risultato l’intero villaggio rimasto totalmente bloccato per circa tre ore.

Premesso ciò chiedo: al Signor Assessore ai Lavori Pubblici di sapere se è stato dato mandato al dirigente lavori pubblici di avviare un nuovo procedimento per la definizione dell’iter. Considerato che il 30 gennaio 2017 a parere del RUP i progettisti hanno presentato elaborati non rispondenti alle prescrizioni e direttive dall’Amministrazione dando parere negativo. Successivamente in data 28 febbraio  la giunta ha deliberato la revoca dell’incarico ai progettisti, dando mandato al dirigente di avviare un nuovo procedimento per la definitiva risoluzione che si trascina da 20 anni.

Inoltre, chiedo al Presidente della Municipalità di indire una riunione straordinaria da tenersi presso la sede della circoscrizione alla presenza dell’Assessore e del Dirigente ai lavori pubblici ed ai nuovi progettisti, per sapere in base alle leggi vigenti attuali sulla trasparenza quali iniziative sono state intraprese per la risoluzione del gravissimo problema esistente. Chiedo ancora una volta, la realizzazione di una via di fuga, priorità assoluta con i fondi a disposizione. Oppure aspettiamo che muore qualcuno per intervenire?

Mario Biancuzzo

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