Messinesi in cerca di energia elettrica "a uffo": 3 arresti dei Carabinieri
Nel corso della giornata di giovedì, a seguito di servizi di controllo del territorio svolti, impiegando anche personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia” sia nelle aree urbane che in quelle più impervie della zona sud del capoluogo, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato tre persone ritenute responsabili di furto aggravato di energia elettrica.
Nel villaggio di Pezzolo, i militari della stazione di Giampilieri,con il supporto dei Carabinieri dello Squadrone Cacciatori di Sicilia, hanno arrestato in flagranza di reato due fratelli, già noti alla forze dell’ordine, D.O. 65enne e D.A. 68enne, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i Carabinieri hanno accertato, anche con l’intervento dei tecnici della società di distribuzione dell’energia elettrica,che presso le rispettive abitazioni era stato realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica senza che vi fosse installato alcun contatore.
Al termine degli accertamenti i due fratelli sono stati condotti presso le proprie dimore in regime di arresti domiciliari, in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida e la celebrazione del rito direttissimo.
Nelle prime ore della stessa mattina, un analogo episodio è stato accertato dai militari della Stazione di Bordonaro in un’abitazione del Rione Taormina di Messina. I Carabinierihanno arrestato il 44enne A.M., già noto, per furto aggravato poiché aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica.
L’uomo, comparso per l’udienza di convalida e la celebrazione del rito direttissimo, si è visto applicare dal giudice la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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