Ospedale Papardo di Messina: attesa mortale
L’uomo, Daniele Santamaria, si era presentato in ospedale accompagnato dal padre, accusando forti dolori al braccio e alla spalla. Non è ancora chiaro se si trattava del braccio sinistro, perché in quel caso doveva essere evidente che si trattava di un principio di arresto cardiaco. Se così fosse, si aggraverebbero le responsabilità dei medici di turno, incapaci di identificare uno dei più classici sintomi d’infarto.
Probabilmente ci troviamo davanti all’ennesimo caso di malasanità che investe il capoluogo peloritano. La superficialità sembra regnare sovrana e la città di Messina si ritrova di nuovo alla ribalta della cronaca, a causa del pressappochismo. L’ospedale Papardo dovrà spiegare agli inquirenti le ragioni per le quali il malore del Santamaria sia stato sottovalutato al punto da condurlo alla morte. Mi domando se sia possibile che nel 2012 i nostri sanitari non possiedano ancora l’abilità per mettere a fuoco i sintomi di una delle cause più comuni di mortalità.
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per quale motivo la foto rappresenta il pronto soccorso del Policlinico e non del Papardo?
RispondiElimina... malasanità ? ... dov'è la novità ?
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione Goccia, foto modificata.
RispondiEliminaNon conosco i termini dell'assurda vicenda. Conosco invece alcune realtà ospedaliere ... giovani medici malpagati e con turni impossibili ...
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