Elezioni in Sicilia, Crocetta governatore: sarà vera svolta?
Rosario Crocetta è stato eletto nuovo governatore della Sicilia. Un ex-comunista a capo di una delle regioni più controverse d’Italia. Riuscirà colui che si auto-definiva “il sindaco antimafia”, in grado di licenziare da incarico pubblico la moglie di un boss della sua Gela, a fare una vera pulizia all’interno dell’Ars? Inoltre si tratta di un’autentica svolta?, oppure l’alleanza con l’Udc rappresenta in qualche modo una linea di continuazione del vecchio modo di far politica; in fondo sono oltre sessant’anni che la Democrazia Cristiana governa la Sicilia.
Ci si aspettava un exploit di Grillo e del suo candidato Cancellieri, e in effetti c’è stato, ma non al punto da mettere sotto le vecchie forze politiche. Se esiste un vero vincitore di queste elezioni regionali è senz’altro l’astensionismo. Quindi, tutti quei sentimenti anti-politici che si respiravano hanno indotto i siciliani a disertare le urne per disgusto, invece che confluire interamente sul M5S. Specialmente nei paesi e nelle zone più interne dell’Isola non c’è stato quel terremoto politico che ci si poteva attendere.
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