A Messina, battuta finale a Capo Rasocolmo, chiude Naufragio - Un preludio, quattro movimenti, una fuga

Si è conclusa ieri, alle ore 19, la rassegna 'Promontorio Nord', a cura di Roberto Bonaventura e Francesco Giostra Reitano, con lo spettacolo dal titolo 'Naufragio. Un preludio, quattro movimenti, una fuga', ispirato dal celebre frammento “Il lamento di Danae”, di Simonide di Ceo, poeta lirico greco.

Danae, la protagonista del racconto, ha come compagno il mare, salvifico anche quando apparentemente impietoso, che è anche interlocutore, amico e specchio ad un tempo. Il suo conforto. Si racconta delle stagioni della vita di una donna, forte e ribelle, di un'esistenza di lotta con la famiglia e con la società, in costante sforzo per affermare il proprio libero arbitrio.

Sottofondo con musiche originali di Filippo La Marca, suonate da un quartetto d’archi composto da Erica Cardullo e Mariacarla Vicinanza (violino), Elena Currò (viola), Eleonora Venuti (violoncello). Tutta questa suggestione, nella cornice immersa nel verde, di contrada Piano Torre, sulla riviera tirrenica del Comune di Messina, vista sul mare e luci del tramonto.

“Naufragio - dice la regista e drammaturga, Aruetta Sterrantino, in collaborazione con  Marialaura Ardizzone - è la metafora della lotta per la libertà e il diritto di esistere; la metafora della vita che cerca la vita; la metafora della gioia di vivere immersi e compenetrati in ciò che ci circonda che si scontra con l’egoismo di chi vive solo per autocelebrarsi, mantenere intatto il potere e continuare la propria esistenza secondo leggi di discendenza rigide e preordinate."

Capo Rasocolmo è raggiungibile:

- via autostrada Messina - Palermo, uscita Villafranca Tirrena (distanza da Villafranca 13km). Proseguire sulla strada statale 113 in direzione Messina e superare i paesi di Rodia e San Saba. Dopo l’indicazione Piano Torre, proseguire per circa 500 mt. Giunti alla chiesa di Piano Torre (sul rettilineo a sinistra), proseguire imboccando la prima stradina sterrata a sinistra. Infine, percorrere il breve rettilineo sino al cancello d’ingresso.

- Via Strada Statale (25 km):

direzione Ganzirri, percorrere da Messina, la S.S. 113 per circa 13km. Subito dopo il lungo rettilineo del paese di Spartà, giunti al piccolo paese di Piano Torre. Entrati in paese, imboccare la stradina adiacente alla destra della chiesa, posta alla destra. Quindi, prima stradina sterrata a sinistra. Percorrere il breve rettilineo sino al cancello d’ingresso.