Messina, già 7mila firme per abolire il casello autostradale di "Villafranca Tirrena"
Pubblichiamo una nota del consigliere della Sesta Circoscrizione, Mario Biancuzzo, che dal 25 Marzo scorso (ormai da cinque mesi) continua a raccogliere con successo le firme per dichiarare il casello autostradale erroneamente denominato di Villafranca Tirrena, come passaggio cittadino quindi non soggetto al pagamento del pedaggio. Una lotta che sta ottenendo sempre più sostenitori come le settemila firme raggiunte lo scorso 24 Agosto dimostrano. Nella foto vediamo il momento della sottoscrizione della firma numero settemila.
"Comunico che la raccolta delle firme conta oggi, 25 Agosto un numero
di 7000 adesioni - dichiara Biancuzzo- Un assoluto successo condiviso da tantissimi
concittadini che suggerisce di proseguire senza sosta la raccolta di
consensi per ottenere l’eliminazione del pedaggio imposto al casello
ubicato a Ponte Gallo nel territorio del comune di Messina. La raccolta
firme è iniziata il 25 marzo 2017 a Piazza Cairoli, a tutt’oggi continua
per cui mi preme ringraziare tutti i sostenitori tra gli amici, i
giovani ed i simpatizzanti che hanno collaborato e che insieme credono
all’obiettivo prefissato, scevri da appartenenze politiche. Sottolineo
che chiunque può sottoscrivere la suddetta petizione onde eliminare il
pagamento del pedaggio all’uscita ed all’entrata presso la bretella
ubicata alla estrema riviera della città."
"Determinati e uniti continueremo a reclamare i nostri diritti,
avvalendoci dello strumento democratico, come la petizione spinta e
sostenuta dai tantissimi firmatari convinti che sia troppo pagare 1€e 20
centesimi per compiere circa 6 Km - prosegue Biancuzzo - ed ancora di più è il tributo versato
per i pendolari domiciliati e residenti nei villaggi della zona nord
fortemente penalizzati se consideriamo che il tratto in questione, pur
essendo tangenziale è uno dei tratti più costosi d’Italia. Inoltre si
precisa che le barriere ubicate a Ponte Gallo, non consentono l’entrata
in direzione Palermo, trattandosi di una bretella che consente la sola
uscita dalla sede autostradale per i mezzi provenienti da Messina e
l’ingresso in tangenziale solo direzione Messina."
"Pertanto non è un
casello ma una semplicissima bretella - sottolinea il Consigliere - eseguita nel 1972 per soddisfare
le esigenze di tutti i cittadini Messinesi. Le motivazioni qui esposte
non legittimano il pagamento richiesto ed imposto per una strada che
collega lo stesso territorio comunale. Quindi con assoluta
determinazione, ed impegno la raccolta delle firme non si fermerà fino a
tutto il mese di settembre, anzi con iniziative studiate ad hoc di
sensibilizzazione sulla tematica cercherà nuovi spazi e luoghi di
aggregazione così come altri sostenitori per ogni fascia di età e di
ceto sociale al fine di coinvolgere ogni cittadino e renderlo partecipe
ed artefice dell’eliminazione del pedaggio BEFFA. Successivamente gli
elenchi sottoscritti saranno doverosamente consegnati per gli
adempimenti di conseguenza al presidente del Consiglio dei Ministri,
all’Assessore alle Infrastrutture a Roma, al Presidente della Regione
Sicilia, a S. E. Signor Prefetto, al Signor Sindaco di Messina e al
Presidente del Consiglio Comunale."
A breve, entro la fine del mese di agosto, sarà allestita una raccolta firme, in tal senso, nella zona della Movida messinese. Ulteriori due tappe a metà settembre a Piazza Cairoli.
A breve, entro la fine del mese di agosto, sarà allestita una raccolta firme, in tal senso, nella zona della Movida messinese. Ulteriori due tappe a metà settembre a Piazza Cairoli.
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