Sensori anti-tsunami alle Isole Eolie: una boa per monitorare il mare di Stromboli
Circa quindici anni fa, dopo una potente esplosione del vulcano Stromboli, franò improvvisamente un costone di roccia rovinando a mare, nella zona della "sciara del fuoco", causando un'onda anomala che provocò non pochi danni nel lungomare dell'isola.
Per non trovarsi impreparati di fronte all'eventuale prossimo tsunami, la Protezione Civile ha installato una "boa meda strumentata", posizionata a circa trecento metri dalla costa stromboliana ad una profondità di cinquanta metri. In tal senso, per non falsare le rilevazioni della suddetta boa, è stata vietata la navigazione nelle acque circostanti.
Il nuovo strumento si aggiunge alla rete di rilevamento già presente sull'isola, che comprende diversi sistemi: sismico, acustico, geochimico, delle deformazioni del suolo (Gps, clinometrico), magnetico, gravimetrico, visivo con telecamere ottiche e termiche.
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