Messina, una vergogna a Spartà: liquami fognari in libertà a contrada Mezzacampa
Il consigliere della Sesta Circoscrizione Mario Biancuzzo ritorna, a distanza di pochi giorni dalla prima volta, su una problematica che definire una vergogna è poco. Ancora nessuno di competenza interviene in contrada Mezzacampa, a Spartà, per eliminare i copiosi liquami fognari che, come si vede dalla foto, invadono la scalinata che porta a mare, provocando odori nauseabondi con contorno di moscerini, zanzare e topi. Insomma, una allarmante situazione igienico-sanitaria che dura, a detta di alcuni residenti del luogo, ormai da 13 giorni. Per favore, chi di competenza intervenga per togliere questo sconcio.
"Faccio presente agli Organi in indirizzo, quanto segue: il 28 Agosto scorso, allertato da alcuni residenti e bagnanti, alle
ore 11,30 ho accertato recandomi sui luoghi, che l’intera scalinata
comunale che viene utilizzata per raggiungere il mare in contrada
Mezzacampa è invasa da liquami fognari - afferma il Consigliere - I liquidi copiosi che
fuoriescono si disperdono sulla strada rendendola impraticabile,
scivolosa e sdrucciolevole. Mi corre l’obbligo precisare che la stessa
anomalia si ripete sempre nello stesso punto, deduco anche se non sono
un tecnico che le riparazioni non vengono fatte a regola d’arte. Qual è
il motivo che la fuoriuscita si ripete sempre al solito punto?"
"La strada è invasa da liquidi puzzolenti e nauseabondi dove si
annidano moscerini di vario tipo, zanzare e topi. Una vera vergogna. Appare superfluo affermare che si tratta un gravissimo pericolo per la salute pubblica - denuncia Biancuzzo - malattie infettive con questo caldo infernale. Inoltre, detti liquami, un fiume, vanno a finire a mare per filtraggio
inquinandolo più l'inquinamento dell’ambiente. E ciò è reato ai sensi
della legge n. 349/86".
"Con questa premessa si chiede al Signor Sindaco: di intervenire con somma urgenza per eliminare
detti pericoli con la realizzazione di tutti i lavori necessari eliminando in modo definitivo la fuoriuscita dei liquami che ammorbano
l’area inquinandola - prosegue il Consigliere - Al Signor direttore generale dell’AMAM: di voler intervenire, a
tutela della salute pubblica e privata, ed accertare le cause della
copiosa fuoriuscita di liquami fognari. Al Signor Presidente dell’AMAM: di voler intervenire, come suo
obbligo e dovere, sui responsabili del settore per accertare i motivi
che l’anomalia si presenta sempre nello stesso punto e se gli interventi
vengono eseguiti a regola d’arte".
"Lo stesso giorno alle ore 11,24 ho informato telefonicamente, della
grave anomalia il Presidente dell’Amam, chiedendo un autorevole
intervento sui responsabili del settore per riparare in modo definitivo
la fuoriuscita dei liquidi che hanno inquinato l’ambiente. Il 29
agosto alle ore 10,40 un cittadino il Signor S. residente nelle
vicinanze, allarmato telefonicamente, mi comunicava che i bambini non
possono uscire di casa e che il fetore si propaga nel raggio di oltre
100 metri. - conclude Mario Biancuzzo - Alcuni cittadini non hanno potuto raggiungere il mare perché
la strada comunale è invasa da liquami puzzolenti. Mi ha inoltre
dichiarato che i liquidi si disperdono copiosi sulla strada da 13
giorni. Questa è emergenza, si o no?"
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