Messina, alla Villetta Royal: degrado, migranti e catenacci
Accade a Messina, alla Villa Quasimodo (meglio conosciuta come Villetta Royal) che alcuni cittadini, incapaci di accettare l'assoluto degrado e la presenza di migranti accampati nel parco giochi, decidano autonomamente di mettere una catena al cancello d'entrata. Gesto simbolico, giacché i migranti entravano sempre e comunque scavalcando.
Intervengono le forze dell'Ordine e riaprono il parco; resta da capire per chi sia stato riaperto. Forse per i topi o le blatte che proliferavano, grazie all'accumulo indiscriminato di spazzatura? Oppure per i migranti che si erano appropriati del parco, utilizzandolo a uso accampamento rom? O ancora per i bambini che in teoria dovrebbero poter usufruire del parco giochi presente?
L'unica cosa certa è che, ormai da molto tempo, la suddetta villa è abbandonata a se stessa, tra l'immobilismo degli amministratori. A questo punto tanto varrebbe spianarla, eliminarla e magari creare posti auto. Occorre prendere atto dell'incapacità di gestirla e porre in essere immediatamente provvedimenti anche drastici, se necessario.
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