Messina, sbarcano 200 migranti: arrestato tunisino sotto false generalità
La Polizia di Stato ha tratto in arresto un tunisino, sbarcato nei giorni scorsi a Messina. L'uomo aveva precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina; ed era già stato espulso dal territorio italiano.
E’ arrivato giorno 12, al molo Norimberga, a bordo della nave militare inglese “Protector” assieme ai circa 200 migranti soccorsi in mare ed accolti a Messina. Al momento dello sbarco, il cittadino di nazionalità tunisina, 37 anni, è stato sottoposto ad accertamenti dattiloscopici effettuati dai poliziotti del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, così come previsto per ogni migrante.
Dalle indagini avviate dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Messina è subito emerso che: il 37enne è già stato sul territorio nazionale con un’altra identità; non manca di precedenti per reati inerenti gli stupefacenti e l’immigrazione clandestina; è stato già espulso nel 2014 dal territorio italiano e accompagnato alla Frontiera a mezzo della Forza Pubblica.
Il cittadino tunisino non avrebbe dovuto rientrare in Italia in quanto destinatario di un divieto a fare ingresso nel territorio della durata di sette anni non ancora interamente decorsi.
Per questo i poliziotti della Squadra mobile lo traevano in arresto informando prontamente l’A.G che ne disponeva l’accompagnamento presso le camere si sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
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