Da Messina a Cosenza: emozioni, luci e colori nella città dei Bruzi

Dalla Città dello Stretto, a circa 2 ore e 39 minuti di percorrenza in auto, ci spostiamo in Calabria, a  Cosenza. Fondata nel IV secolo a. C. dai Bruzi, antico popolo di stirpe italica, con i suoi 67 mila 382 abitanti, Cosenza sotto le festività natalizie assume un aspetto favoloso. Meraviglia e curiosità per i visitatori. Vi sorprenderà sotto ogni aspettativa. Percorrendo le strade illuminate e colorate a festa, sembra di viaggiare in epoche lontane. Quest’anno, una nota di galanteria illumina il centro della città. “Il ritratto sublime di un amore cortese, cuor gentil di un uomo che, in ginocchio, dona alla sua amata un cuore” (ndr). Un gesto di un romanticismo sfrenato e di una galanteria passata, proiettata al presente. Tra sogno e realtà, è questo il significato insito del Natale cosentino, viaggiare nel tempo con la fantasia.

Ma le sorprese non finiscono qua. Sale la febbre dei cittadini per la notte di San Silvestro. Il sindaco, Mario Occhiuto, ha definito la notte di fine anno come il “Capodanno Internazionale”, per l’arrivo della band londinese Skunk Anansie. Il gruppo britannico, suonerà in piazza dopo la mezzanotte e fino alle prime luci dell’alba. L’ingresso è gratuito e, nell'attesa, il corso principale della città si prepara ad accogliere migliaia di persone.