Messina, Fondo Fucile: la Circonvallazione ritorna ad essere transitabile dopo 11 anni
Cose che accadono solo a Messina. Esiste una strada di
fondamentale importanza (la
Circonvallazione di Fondo Fucile o Via Anassagora) che in
parte rimase chiusa per ben undici anni per motivazioni legate ad un possibile inquinamento elettro magnetico, riaperta in condizioni di sicurezza lo scorso Dicembre. Fautore di questa riapertura per la quale ha lottato per anni, il consigliere del Terzo Quartiere Giovanni Carbone che assieme al Dipartimento Viabilità (ing. Pizzino)e all'assessore comunale alla Mobilità Urbana Gaetano Cacciola, ha consentito a Fondo Fucile e a Valle degli Angeli di vedersi riscattate da un loro fondamentale diritto.
Abbiamo
incontrato il consigliere Carbone che ci ha esposto tutta la storia di questa problematica a partire dal lontano 2006: “tutto partì da una
denuncia di una insegnante dell’allora scuola Nicholas Green di Valle degli Angeli che
lamentava la presenza di un cavodotto
che non rispettava la distanza da terra come da norme CEI per cui la stessa paventava possibilità di inquinamento da elettro smog. I tralicci erano di proprietà delle ferrovie. Però la scuola venne costruita con fondi della legge Falcucci, nel 2000, nonostante i sovrastanti tralicci e nonostante l'urbanizzazione del popoloso rione fin dagli anni '50. A seguito di questa denuncia nacque un contenzioso tra le ferrovie e il Comune, che in un primo momento aveva visto soccombere quest'ultimo con una cervellotica sentenza che intimava al Comune di abbassare la sede stradale di tre metri.
Cosa assurda! Anche perchè se questo fosse avvenuto si doveva procedere allo spostamento di tutti i sottoservizi (acqua, telefono, luce). Da allora tutto rimase
fermo. Nel 2014 al mio rientro al Consiglio circoscrizionale mi interessai subito del ritorno della linea A.T.M. che nel frattempo (la linea 33) venne soppressa causa la chiusura di questa strada. Cosa altrettanto assurda. Perchè bastava un pò di buon senso per ripristinare il transito della linea 33 che collega Fondo Fucile con Valle degli Angeli, cosa avvenuta proprio nel 2014, con un passaggio in andata e in ritorno nell'area sottostante la ex scuola "Nicholas Green".
Fu allora decisi di andare a fondo e trovare le motivazioni effettive che precludevano la riapertura di questa porzione di territorio. Anche diversi cittadini riunitisi andarono sino a Palermo alla sede delle F.S. per perorare questa causa, con poca fortuna. Andai a cercare l'assessore Cacciola -continua Carbone- mettendolo al corrente di questa situazione che si poteva benissimo risolvere in poco tempo. Difatti i tralicci nel frattempo le ferrovie li avevano venduti alla "Terna" e la stessa era intervenuta su questi cavi, eliminando il pericolo e isolandoli secondo le norme CEI. Cacciola comprese subito la situazione, mentre l'ing. Pizzino insisteva sul fatto che si dovesse convocare una conferenza dei servizi con la partecipazione del Comune, dell'avvocatura dello stesso, per venire a capo della situazione, e solo così si poteva giungere a soluzione. Tutti gli attori coinvolti organizzarono questa riunione dove parteciparono Cacciola stesso, l'avvocato Marullo del Comune di Messina, l'avvocato Bruno responsabile dell'avvocatura dell'ente comunale, e l'ing. Pizzino. Alla riunione ero presente anch'io essendo a conoscenza dei vari passaggi succedutisi negli anni. La riunione si svolse all'inizio del 2017 e si concluse con l'ordinanza dell'ing. Pizzino che ne autorizzava l'apertura ed i conseguenti interventi di Messinambiente per la pulizia e dell'ing. Costanzo del Dipartimento Manutenzioni del Comune per la rimozione del guardrail.
Teniamo conto, anche -prosegue Carbone - che la chiusura di questa strada aveva provocato la formazione di una folta vegetazione dove proliferavano ratti, insetti, ed addirittura serpenti, con gli immaginabili disagi provocati ai residenti della zona, proprio perché la Messinambiente non aveva accesso all'area per l'intervento di pulizia. Comunque, alla fine, la stessa intervenne per ben due volte facendo un lavoro di ripulitura dell'area, e la strada con una ordinanza dell'ing. Pizzino dello scorso Novembre, venne finalmente riaperta alla fruizione pubblica. I cittadini hanno così riacquistato un loro diritto". Infine il consigliere Carbone pone l'accento sulle pessime condizioni strutturali della Via Anassagora che si presenta piena di buche ed altamente pericolosa per gli automobilisti. "Persino l'A.T.M. - aggiunge il consigliere del Terzo Quartiere- ha scritto all'ing. Amato del Dipartimento Manutenzioni del Comune lamentando le condizioni stradali che causano disagi ai loro mezzi. L'intervento di manutenzione è stato inserito in una delibera circoscrizionale su sollecitazione mia. Mi auguro che sia la volta buona per intervenire, come fatto per altre strade della circoscrizione". Siamo sicuri che anche in questo caso l'impegno del consigliere Carbone porterà gli effetti auspicati.
Fu allora decisi di andare a fondo e trovare le motivazioni effettive che precludevano la riapertura di questa porzione di territorio. Anche diversi cittadini riunitisi andarono sino a Palermo alla sede delle F.S. per perorare questa causa, con poca fortuna. Andai a cercare l'assessore Cacciola -continua Carbone- mettendolo al corrente di questa situazione che si poteva benissimo risolvere in poco tempo. Difatti i tralicci nel frattempo le ferrovie li avevano venduti alla "Terna" e la stessa era intervenuta su questi cavi, eliminando il pericolo e isolandoli secondo le norme CEI. Cacciola comprese subito la situazione, mentre l'ing. Pizzino insisteva sul fatto che si dovesse convocare una conferenza dei servizi con la partecipazione del Comune, dell'avvocatura dello stesso, per venire a capo della situazione, e solo così si poteva giungere a soluzione. Tutti gli attori coinvolti organizzarono questa riunione dove parteciparono Cacciola stesso, l'avvocato Marullo del Comune di Messina, l'avvocato Bruno responsabile dell'avvocatura dell'ente comunale, e l'ing. Pizzino. Alla riunione ero presente anch'io essendo a conoscenza dei vari passaggi succedutisi negli anni. La riunione si svolse all'inizio del 2017 e si concluse con l'ordinanza dell'ing. Pizzino che ne autorizzava l'apertura ed i conseguenti interventi di Messinambiente per la pulizia e dell'ing. Costanzo del Dipartimento Manutenzioni del Comune per la rimozione del guardrail.
Teniamo conto, anche -prosegue Carbone - che la chiusura di questa strada aveva provocato la formazione di una folta vegetazione dove proliferavano ratti, insetti, ed addirittura serpenti, con gli immaginabili disagi provocati ai residenti della zona, proprio perché la Messinambiente non aveva accesso all'area per l'intervento di pulizia. Comunque, alla fine, la stessa intervenne per ben due volte facendo un lavoro di ripulitura dell'area, e la strada con una ordinanza dell'ing. Pizzino dello scorso Novembre, venne finalmente riaperta alla fruizione pubblica. I cittadini hanno così riacquistato un loro diritto". Infine il consigliere Carbone pone l'accento sulle pessime condizioni strutturali della Via Anassagora che si presenta piena di buche ed altamente pericolosa per gli automobilisti. "Persino l'A.T.M. - aggiunge il consigliere del Terzo Quartiere- ha scritto all'ing. Amato del Dipartimento Manutenzioni del Comune lamentando le condizioni stradali che causano disagi ai loro mezzi. L'intervento di manutenzione è stato inserito in una delibera circoscrizionale su sollecitazione mia. Mi auguro che sia la volta buona per intervenire, come fatto per altre strade della circoscrizione". Siamo sicuri che anche in questo caso l'impegno del consigliere Carbone porterà gli effetti auspicati.
Nessun commento