Messina, operazione Gotha VII: 150 anni di connivenza tra mafia e politica

Al termine dell'operazione Gotha VII contro la mafia barcellonese, che ha prodotto 40 ordini di custodia cautelare, ecco alcuni estratti della conferenza stampa di ieri mattina. Il Procuratore di Messina, Maurizio De Lucia sottolinea come da 150 anni la mafia cerchi di insinuarsi all'interno delle Istituzioni. Non a caso tra gli arrestati c'erano anche due ex consiglieri comunali.

"L'organizzazione criminale dei barcellonesi era ancora molto presente nel territorio - afferma il Procuratore di Messina - nonostante le operazioni precedenti avessero già colpito in modo forte il clan. C'è stato uno straordinario sforzo organizzativo da parte di polizia e carabinieri che hanno disarticolato l'organizzazione mafiosa nel territorio e hanno contribuito a contrastare una criminalità che teneva sotto scacco i cittadini e le realtà imprenditoriali"

"D'altronde - continua De Lucia - c'è una continuità nella repressione dello Stato contro la criminalità e l'esperienza insegna che questo è molto importante. La continuità si manifesta con la cattura dei latitanti, l'attacco ai patrimoni e le continue operazioni di controllo del territorio che portano a risultati come quello di oggi per colpire forme di accumulazione illecita nel territorio".

"Oggi - evidenzia il Procuratore - c'erano tra gli arrestati anche due ex consiglieri comunali, la mafia ha sempre cercato di collocarsi all'interno delle istituzioni per trarne i vantaggi possibili, sia nei comuni per gli appalti, che a livello più alto. Per 150 anni la mafia ha sempre cercato di inserire i propri esponenti nelle istituzioni pubbliche".