Barcellona PG, 17enni lanciano grosse pietre dal cavalcavia: udienza fissata al 12 aprile

Giudizio immediato per i due giovani che, nel periodo di tempo compreso tra ottobre e novembre dello scorso anno, avevano lanciato dal "cavalcavia numero 8" sulla A/20 Messina - Palermo grossi blocchi di cemento sulle automobili che si trovavano a percorrere il tratto verso Messina. Più precisamente, i fatti contestati si sarebbero consumati nel corso delle notti del 29 ottobre, del 5 e del 12 novembre 2017. I sassi utilizzati erano lastre di cemento generalmente usate per coprire i canali di scolo delle acque piovane.

Colpiti vari mezzi: un autobus Sais,

una Fiat 500X (con a bordo il conducente), una macchina di servizio appartenente alla Sottosezione Polizia Stradale di Messina Boccetta (a bordo due agenti), Citroen C1 (con due passeggeri) e una Peugeot 308 (quattro i passeggeri).

All'epoca, i due erano entrambi minorenni. Nel frattempo, con il trascorrere dei mesi, quello dei due di nome Salvatore Amalfa, è divenuto maggiorenne. Sia lui che P.M. (di anni 17) sono originari di Barcellona P.G., ma entrambi hanno la propria residenza a Milazzo.

I due giovani sono accusati di tentato omicidio. Dopo essere stati rinchiusi nel carcere di Bicocca, sono stati trasferiti in due comunità nel messinese. È fissata per il 12 aprile prossimo, la data del processo che li vedrà imputati presso il Tribunale di Barcellona P.G.

Le indagini sono state svolte dagli agenti della Polizia Stradale di Messina Boccetta, al comando del sostituto commissario Santino Giorgianni.