Cioccolato: una bontà amica del cuore
Il cioccolato è da sempre oggetto di studi e ricerche scientifiche. Conosciuto per i suoi effetti antinfiammatori, per tutti i “fans” del cioccolato fondente c’è una novità. Da uno studio italiano, condotto dall’Osservatorio Grana Padano, nato nel 2004, in collaborazione con la Federazione Italiana dei medici e pediatri e la Società italiana di medicina generale, è risultato che ha effetti positivi sul cuore. Infatti, su un campione di 4.100 adulti, è emerso che mangiare 60 grammi di cioccolato fondente a settimana, avrebbe effetti positivi sul rischio cardiovascolare.
È, inoltre, di valido aiuto all’umore perché stimola la sintesi della serotonina, l’ormone della felicità, e favorisce la concentrazione. È un potente antiossidante, perché contiene catechine, che rallentano l’invecchiamento delle cellule.
È, inoltre, di valido aiuto all’umore perché stimola la sintesi della serotonina, l’ormone della felicità, e favorisce la concentrazione. È un potente antiossidante, perché contiene catechine, che rallentano l’invecchiamento delle cellule.
Il cioccolato fondente, se consumato con moderazione, ha solo effetti benefici sull’individuo, e le calorie, per questa quantità settimanale (60 grammi) sono soltanto 309. Da evitare per coloro che soffrono di gastrite, in quanto può peggiorare i sintomi di reflusso gastro-esofageo. Inoltre, ha un valore calorico abbastanza alto, per cui dovrebbe essere assunto con moderazione, da chi è in sovrappeso.
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