Voto sicuro: il tagliando antifrode sulla scheda elettorale del 4 marzo
L’univocità della scheda consegnata
all'elettore prima di accedere nella cabina di espressione del voto è conferita
dal tagliando indissolubilmente allegato all'identità dell’elettore e resta
testimoniata sul registro.
Il successivo distacco del tagliando, a
cura del presidente del seggio, a voto espresso, assolve al compito di
assicurare l’altra inviolabile garanzia, quella della segretezza del voto.
Punti essenziali a rendere partecipi di
una piccola rivoluzione di grande responsabilità sociale: abbiamo fiducia in tale procedura, e, se
si è ritenuto necessario, in questa pur tanto vituperata legge elettorale,
adottare tale misura di prevenzione è perché il fenomeno della sostituzione di
scheda nella cabina aveva assunto proporzioni inaccettabili.
L’argine all'illegalità nell'atto di
espressione più alta della democrazia, il diritto di voto e la sua libertà ed
inviolabile segretezza, ci conforta, confermandoci come ancora tengano le
nostre istituzioni democratiche, sui principi fondamentali.
Riteniamo non sia stata secondaria in
questa azione parlamentare di salvaguardia dei caratteri irrinunciabili del
voto democratico, l’espressione di voto al referendum sulla Costituzione della
Repubblica italiana, avendo dato i cittadini italiani l’inequivocabile segnale
di riconoscersi in quegli inviolabili e da mantenere, valori.
Bene essere avvertiti di un non
secondario dettaglio: l’elettore permanga e verifichi che,
nemmeno per distrazione, il presidente, e solo lui, operi conformemente, ossia,
secondo procedura, stacchi il contrassegno prima di imbucare nell'urna la
scheda votata dall'elettore, poiché, se esso tagliando dovesse entrare
nell'urna con la scheda, diverrebbe un riconoscimento dell’appartenenza della
scheda a quel preciso elettore e quindi inficiante la segretezza.
L’operazione, si vigili, sia compiuta su
entrambe le schede elettorali che separatamente verranno imbucate ciascuna
nella propria urna; quella per la Camera della Repubblica Parlamentare e, per
chi supera i 25 anni, nell'altra, la scheda elettorale per il Senato della
Repubblica Parlamentare.
Buona permanenza democrazia! La
democrazia, pur imperfetta come tutto ciò che è umano, è senza dubbio migliore
rispetto alla pur immaterialmente percepita, nella contemporaneità , schiavitù
in cui i popoli che non hanno saputo garantirsela, oggi muoiono, non distanti
da noi.
E’ sicuramente una misura ed un segnale
di grande responsabilità questo voto, di cui dare atto ai parlamentari e
confidiamo sia la giusta via intrapresa per responsabilizzare e far ritrovare
orgoglio al cittadino che voterà secondo coscienza, quindi scegliendo
liberamente.
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