banner

Breaking News

Politica e Formazione: un percorso virtuoso (terza parte)

Quando scrivevo, riportando uno slogan della mia gioventù: fantasia al potere, facevo riferimento proprio ad una differente modalità per assicurare ai più i percorsi di laurea di gradimento. Probabilmente non so valutare quanto giovi il valore legale del titolo di studio. Guardo soprattutto a ciò che si vorrebbe e potrebbe apprendere, in simbiosi con il proprio essere. E’ questo il motivo per cui ipotizzo lauree conferite a percorsi autonomi di formazione, di cui ciascuno studente si prende la responsabilità. 

Esistevano un tempo i cosiddetti piani di studio liberi per cui so di aver potuto frequentare corsi di mio grande interesse proprio attraverso l’adesione a tale matura pratica che meriterebbe essere rinverdita. Sono stato studente e vorrei che anche altri studenti possano avere le stesse belle opportunità che allora io e coloro che fecero quella coraggiosa scelta, potemmo fare. 

Non fu proprio un confezionarci un corso di laurea personalizzato, che dei minimi inderogabili di alcune discipline indispensabili alla mia laurea di Architettura, sempre andavano rispettati, ma vi assicuro che fu bello poter spaziare, per la mia indole, più sulle materie di taglio progettuale, storico ed urbanistico rispetto alle specialistiche tecniche. Sarà che avrei voluto insegnare, come poi feci e facevo già da allora, attraverso la figura dello “studente interno”, contribuendo alla didattica, oltre che alla ricerca. Era una passione che trovava pane per i suoi denti.

Sia chiaro, oggi la proposta non riguarda l’abolizione di quanto esiste, per chi fosse interessato allo status quo. Certo ciò comporterà quanto meno unità minime da conseguire e raggruppamenti di discipline che formino ad una certa competenza da acquisire, con quel piccolo nucleo di insegnamenti. Lauree componibili per poter essere frequentate senza problematiche di sovrapposizioni orarie, necessiteranno la replica di ciascun piccolo nucleo formativo almeno due volte per A.A. e con il senso del cotto e mangiato esplicabile in una trimestralità. Ma, già troppo avanti mi spinsi!

Nessun commento