Pugni e insulti, violenza su una donna messinese: arrestato dai Carabinieri di Messina

La giornata di Pasqua non è per tutti stata un momento di serenità e convivialità. Il rifiuto di una moglie al proprio marito si è trasformato in un'aggressione in piena regola. L'uomo non ha degerito che la propria moglie non volesse accompagnarlo a sbrigare commissioni. Da lì una furia d'inferno. Insulti e pugni, e la donna ripetutamente colpita alla testa.

La moglie, una donna messinese, non vuole coinvolgere gli altri familiari nella baruffa, pertanto decide di abbandonare il pranzo pasquale, tentando di mettersi in salvo. Ma a nulla giova la sua decisione; il marito decide di seguirla continuando a colpirle la testa.

Vano ogni tentativo di sottrarsi alla violenza del coniuge, fino a quando non è sopraggiunta in suo soccorso una Volante, in servizio in zona, della Stazione Carabinieri di Ganzirri.

L'uomo, tratto in arresto per maltrattamenti contro familiari e conviventi, violenza privata e lesioni personali aggravate, è stato poi giudicato per direttissima presso il Tribunale di Messina. Gli è stata imposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.

In situazioni di simile urgenza, la tempestività delle Forze dell'Ordine (nella fattispecie in questione la Compagnia dei Carabinieri di Messina) si rivela indispensabile e non è da meno l'azione della Procura della Repubblica di Messina, che ha stabilito precise modalità operative allo scopo di tutelare le vittime particolarmente vulnerabili nel più breve lasso di tempo possibile.