Messina, la spiaggia di Torrente Mulinello "mon amour"
Ognuno di noi porta nel suo cuore una spiaggia in particolare che lo riporta all'infanzia, tra castelli di sabbia, tuffi dagli scogli e falò notturni; nel mio caso è senza dubbio il litorale di Torrente Mulinello, a Messina.
Erano gli anni '80 ed io ero un bambino piuttosto "chiuso" nel suo microcosmo, l'estate era l'occasione giusta per allargare i propri orizzonti, incontrando i cugini milanesi e trasferendosi insieme nella villa dei nonni a Mulinello per trascorrere le vacanze.
Tutto sembrava magico, ogni giornata di mare rappresentava un'avventura da vivere intensamente. Nonostante fossi in vacanza rammento che mi svegliavo all'alba: non volevo perdere nemmeno un minuto di quell'incantesimo.
Come dimenticare, di ritorno dal mare, la corsa folle corsa per aggiudicarsi il primo turno in doccia? E quelle rumorose tavolate in giardino per pranzo? Era un'atmosfera solare quanto irripetibile; al pari della mia infanzia.
Nei pomeriggi andavamo in bicicletta verso Acqualadroni oppure ci cimentavamo nella famelica raccolta delle more: spesso si finiva tra le spine ma poco importava, tanto era il divertimento e lo spirito d'avventura che ci stimolavano.
Verso la fine dell'estate tutta la famiglia, composta da 14 persone, si riuniva per le immancabili bottiglie di salsa, in una vera è propria catena di montaggio: i bambini mettevano il basilico, i grandi bollivano i pomodori, li passavano e infine si procedeva ad imbottigliare; prima della bollitura finale.
Oggi è solo un lontano ricordo dell'età più bella, tuttavia, cerco di fare rivivere tali sensazioni portando i miei figli in quel litorale: giocando in mare con loro, talvolta mi sembra di tonar fanciullo e per qualche istante rivivo quella magia.
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