Robinson e Robin, in: Appuntamento al parco
Ci stupisce che accada in un sobborgo londinese, in un parco attraversato dal fiume. Anche che i dialoghi siano veri, al limite dell’apparir spietati, ma è così che si conduce una vera relazione sentimentale, non risparmiando nulla all’altro, sia quando sta rintanato nel suo guscio che quando resta impigliato nei perbenismi borghesi.
Resta da dire il nome dei protagonisti. Diane Keaton: di cui, nulla, credo, più del dire che è la protagonista preferita di Woody Allen, meglio chiarisca i ruoli per cui più la amiamo. Brendan Gleason per cui Wikipedia recita “...noto caratterista, interpreta spesso il ruolo del mentore o della figura burbera e autoritaria...”.
Allora è tutto chiaro, questi protagonisti accettano solo ruoli tagliati su misura per loro. Possono permettersi, e li impersonano splendidamente, senza mai andar sopra le righe, due personaggi differentemente ai margini del compassato conservatorismo britannico.
Conservatorismo capace, a tratti, di saper dar spazio, nel rispetto delle leggi, all’usucapione, ad esempio, per l’abitante della casa nel parco fatta di oggetti riciclati e reinventati, svegliati a nuova vita, come ad esempio il forno-camino.
Traditi dalla vita, hanno differentemente reagito anche in ragione della collocazione sociale, anche quando traballa. Destinati ad incontrarsi e sostenersi, ma, non crediate: anche tra loro, qualche incomprensione, barriere che debbono cadere, un tempo che bisogna porre in mezzo, per far chiarezza in se stessi.
C’è che, l’affinamento reciproco, necessita di tempi e dialoghi anche quando l’affidarsi appare naturale. Bisognerà che ciascuno sia stato aiutano a risolvere quello che nemmeno credeva esser un problema. Sicuramente chi ha più difficoltà è chi aspira ad una nuova vita, liberata dalle convenzioni sociali, rispetto a chi già vive perfettamente integrato con la natura.
Miti o aspirazioni reali, ci chiediamo se anche noi avremmo la forza o ci accontenteremo di godere dell’aspetto fiabesco. Accade pure che per vivere come si desidera, necessita un po’ defilarsi, far si che la società ci possa dimenticare, proprio come nei desideri dei veri innamorati che: vivono fuori dal mondo, ed allora ci appare plausibile che la casa nel bosco del parco, navighi sul fiume.
Singolare che i personaggi ispiratori, per certi aspetti, dei nostri due nel film, si chiamino Robinson e Robin, rispettivamente: Crusoe e Hood. La libertà non si baratta. Altra maniera di “eclissarsi” è, infatti, il viaggio.
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