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Messina, Galleria Arte Cavour: la collettiva d’arte “1+1+1+1”

dall'alto a sinistra: Rosa Rigano, Maria Rando, Mamy Costa, Serenella Costa

Ricordate la frase “è la somma che fa il totale”? 

E` l’inconfondibile verve comica di Totò che consegna alla memoria una di quelle frasi sibilline ed insieme sintetiche.

Quanto mai appropriata “è la somma che fa il totale” nel presentare la collettiva d’arte dal titolo “1+1+1+1”, inaugurata lo scorso 15 dicembre, presso la Galleria Arte Cavour a Messina.

La somma delle opere di 4 artiste messinesi - Mamy Costa, Serenella Costa, Maria Rando, Rosa Rigano – ha prodotto come totale una collettiva d’arte avente per “fil rouge”: il sentimento artefice

E` il sentimento che suggerisce a Mamy Costa la composizione pittorica di colori increspati su materie prime modellate con resine e stucchi, silenziosi interpreti di malesseri tout court circolari, che dalla natura deturpata si muovono verso l’Uomo, distratto dall’effimero e incurante della necessità di prendersi cura dell’ambiente, che Mamy Costa sollecita con laboratori di pittura e riciclo creativo.

E` il sentimento in Serenella Costa a delineare i paesaggi intimisti con trasparenze cromatiche, dimostrando come i colori della natura possano diventare l’eco dei luoghi dell’anima.

Maria Rando, Metamorfosi
E` ancora un sentimento ad ispirare Maria Rando, quello di appartenenza alla striscia di terra tanto sottile quanto unica al mondo, che porta il nome di Capo Peloro, luogo di refoli e vortici tra Scilla e Cariddi.

Il turbinio di opposte correnti prende i toni del rosso su onde riavvolte, quelle stesse onde che Maria Rando sembra reinterpretare con la pietra di Comiso, facendone le pieghe nella scultura “Metamorfosi”, oppure con la pietra arenaria dei Nebrodi in “Simbiosi”.

Il totale della somma “1+1+1+1” si completa con il figurativo informale di Rosa Rigano, le cui opere, realizzate con tecniche miste, sembrano sintetizzare le tematiche della collettiva: la natura, l’animo sospeso dell’Uomo contemporaneo, l’arte come linguaggio universale, che l’artista esprime tramite l’omaggio alla “Creazione di Adamo” di Michelangelo.

Per le quattro artiste il sentimento è artefice, perché ciascuna opera è la somma dell’arte e del fare, laddove il fare consiste nell’applicazione di tecniche miste e materiali diversi, sotto il segno dell’integrazione e dell’equilibrio cromatico.

La collettiva “1+1+1+1” rimarrà aperta fino al 22 dicembre, da lunedì al sabato, dalle ore 17.00 alle 20.00.

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