Messina: si alza il vento e crolla tutto
A Messina, in caso di vento o temporali, le parole d'ordine sono "restare a casa"; per evitare spiacevoli quanto dolorose controindicazioni.
Controindicazioni che possono variare dalla caduta alberi (vedi recenti crolli in via la Farina e piazza del Popolo) oppure da un cartellone pubblicitario che prende il volo o ancora da pali della luce che si piegano (vedi piazza Duomo).
Quello che vorremmo capire è: trattasi di incidenti dovuti semplicemente alla forza maggiore delle condizioni meteo avverse oppure parliamo di situazioni evitabili effettuando un'adeguata manutenzione?
Se tutti alberi fossero stati potati a dovere e gli arbusti in pessime condizioni fossero stati monitorati e abbattuti per tempo.
Se i cartelloni pubblicitari fossero stati collocati nei luoghi giusti; evitando di piazzarli nei punti a maggiore rischio vento e conseguente effetto vela.
Se gli addetti alla manutenzione avessero notato che la base di svariati pali elettrici risultava inesorabilmente indebolita a causa della ruggine.
Per nostra buona sorte nessuno transitava nei luoghi dei crolli, tuttavia, ci chiediamo se alla prossima "tormenta" riceveremo ulteriori favori dal cielo oppure ci toccherà contare un certo numero di feriti o eventuali vittime.
...ed allora, nella malaugurata e speriamo mai verificantesi ipotesi, chi risponderà penalmente?
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