Notte di terrore a Catania: terremoto, crolli e feriti

L'attività eruttiva dell'Etna si è manifestata prepotentemente con una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 scala richter; registrata alle ore 3:19 del mattino.

La scossa che ha fatto tramare la provincia di Catania aveva un ipocentro collocato ad un solo km di profondità mentre l'epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Viagrande e Trecastagni. I maggiori danni sono stati segnalati a Fleri, Santa Venerina e Pennisi

Una decina di feriti non gravi e tanti crolli che hanno interessato in particolare le abitazioni datate ma anche alcune chiese. Emblematico il manto stradale spaccato in due dalla scossa.

Chiusa in via precauzionale l'autostrada Messina-Catania per la presenza di lesioni manto stradale; nel tratto tra Giarre ed Acireale.

Il terremoto di questa notte era stato preceduto da uno sciame sismico nelle ore antecedenti. Tali movimenti tellurici sono tutti riconducibili all'attività eruttiva dell'Etna.