In riga: rompete le righe. Esami di Stato, skill e non solo.
Luca Serianni accademico dei Lincei e della Crusca, a Messina ad illustrare alcune skill che caratterizzeranno gli Esami di Stato da quest'anno scolastico.
Nell'incontro con la formazione liceale, professori e studenti, ieri all'Aula Magna dell'Ateneo, oggi al Salone delle Bandiere del Comune, al centro, la costruzione della comunicazione, anche sottolineando le necessarie differenze tra la scritta e la verbale.
Le mosse dalla struttura della scrittura, per comunicare al meglio, contenuti, e persino le opinioni personali maturate anche in ambito extrascolastico: passioni personali, l'interezza individuale, un bell'obiettivo.
Si inizia, il percorso di modifica delle strutture dell'istituzione scolastica, definendo l'obiettivo da raggiungere, pertanto, è questa la motivazione per cui si intraprende dagli esami di stato: è infatti li che si può riuscire ad avere il polso della formazione, della sua adeguatezza alla vita.
E' infatti la formazione alla vita l'obiettivo da centrare per l'istituzione scolastica e quanto intrapreso sembra proprio che stia per essere ben accolto dagli attori primi: studenti e professori, quasi si stesse aprendo una porta spalancata.
Raro caso di sincronia tra esigenze sentite e loro istituzionalizzazione. Quanto si intraprende nella scuola oggi, fa ben sperare.
Domande-riflessioni che hanno occupato un buon terzo di entrambi gli incontri, hanno visto professori e studenti interessati ad esser parte attiva di questo percorso, essenziale per il futuro della nostra Nazione.
Spero di far uscire dall'allusività e crescere in concretezza questa nota, accogliendo i commenti dei partecipanti.
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