Un uomo a metà di G.Rugo a Messina: interpreta Casale, regia di Bonaventura
Lo storico Palazzo Calapaj – D’Alcontres (accanto al Duomo), in questo penultimo lunedì del mese, aprirà le scene ad un divertente e significativo monologo, tratto da un testo di Giampaolo Rugo, che racconta la storia di un’impotenza, sessuale ed intellettuale ad un tempo. 'L’Uomo a metà' si interroga sulla libertà individuale e sui doveri sociali. L'opera approda a Messina, dopo il grande successo ottenuto in molte città italiane, Roma inclusa, e dopo i premi ricevuti.
Lunedì 24 luglio, ore 21, (con replica il 26) “Il Cortile – Teatro Festival” presenta “Un uomo a metà”, con la regia di Roberto Bonaventura in collaborazione con Giuseppe Giamboi, preceduto dal notevole successo riscosso con il tutto esaurito per “Niño” e con “’U Ciclopu, Giufà e Firrazzanu”, di e con Gaspare Balsamo, vetta tanto alta da aver costretto gli organizzatori ad una seconda replica.
Il protagonista è Giuseppe, rappresentante di articoli religiosi, fidanzato con Maria, figlia del padrone del più grande negozio di articoli religiosi di Roma. Il padre e la madre di Giuseppe, ormai pensionati, dilapidano tempo e denaro nella sala bingo 'Manhattan', mentre il nonno, un vecchio fascista reduce delle guerre coloniali, vive tra deliri e ricordi sulla sedia a rotelle con cui è costretto a causa di un ictus. In attesa dell’imminente matrimonio, scopre di avere un problema: è impotente. La scoperta, che l’uomo fà nel corso dell’addio al celibato in compagnia degli amici, lo porta a conoscere un aspetto nascosto di sé, a lui prima di allora sconosciuto, che rivoluzionerà il suo rapporto col mondo circostante, fino alle più estreme conseguenze.
L'interprete, molto noto al pubblico messinese, è Gianluca Casale, attore di talento, di cinema e televisione. Vanta molte collaborazioni con Bonaventura (“Mamma” è appena andato in scena nell’arena estiva del Teatro dei 3 Mestieri) e svariate partecipazioni in numerosi spettacoli di Spiro Scimone e Giuseppe Sframeli.
Lunedì 24 luglio, ore 21, (con replica il 26) “Il Cortile – Teatro Festival” presenta “Un uomo a metà”, con la regia di Roberto Bonaventura in collaborazione con Giuseppe Giamboi, preceduto dal notevole successo riscosso con il tutto esaurito per “Niño” e con “’U Ciclopu, Giufà e Firrazzanu”, di e con Gaspare Balsamo, vetta tanto alta da aver costretto gli organizzatori ad una seconda replica.
Il protagonista è Giuseppe, rappresentante di articoli religiosi, fidanzato con Maria, figlia del padrone del più grande negozio di articoli religiosi di Roma. Il padre e la madre di Giuseppe, ormai pensionati, dilapidano tempo e denaro nella sala bingo 'Manhattan', mentre il nonno, un vecchio fascista reduce delle guerre coloniali, vive tra deliri e ricordi sulla sedia a rotelle con cui è costretto a causa di un ictus. In attesa dell’imminente matrimonio, scopre di avere un problema: è impotente. La scoperta, che l’uomo fà nel corso dell’addio al celibato in compagnia degli amici, lo porta a conoscere un aspetto nascosto di sé, a lui prima di allora sconosciuto, che rivoluzionerà il suo rapporto col mondo circostante, fino alle più estreme conseguenze.
L'interprete, molto noto al pubblico messinese, è Gianluca Casale, attore di talento, di cinema e televisione. Vanta molte collaborazioni con Bonaventura (“Mamma” è appena andato in scena nell’arena estiva del Teatro dei 3 Mestieri) e svariate partecipazioni in numerosi spettacoli di Spiro Scimone e Giuseppe Sframeli.
questa rassegna è proprio quello che ci vuole in una città poco culturale come Messsina
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