Un'ordinanza del Sindaco di Messina "silenzia" le notti messinesi
Annoso problema, quello dell'inquinamento acustico. Anche quest'anno le segnalazioni di schiamazzi notturni e rumori molesti sono giunte numerose all’Amministrazione comunale. I notevoli disagi patiti dai cittadini hanno reso urgente un provvedimento ad hoc per ridurre o abbattere le emissioni sonore.
Per risolvere l'incresciosa questione, il sindaco Accorinti ha emesso un'ordinanza, che ha quali destinatari gli esercizi pubblici che effettuino trattenimenti estivi, musicali e/o danzanti, nel territorio comunale.
Scopo del provvedimento è la tutela dell’integrità psicofisica della popolazione e della salute pubblica, attraverso la salvaguardia delle esigenze sia dei residenti nelle zone interessate che dell’imprenditoria di settore.
Il provvedimento sarà imposto fino al 21 settembre di ogni anno. Gli orari da osservare sono distinti per giorni. Lunedì, martedì e mercoledì, i limiti vanno dalle ore 17 all’una; giovedì, venerdì, sabato e domenica, dalle ore 18 sino alle 3. Per le attività, che utilizzano impianti elettroacustici altamente direttivi unitamente a interventi passivi di mitigazione del rumore, se necessario, gli orari saranno ogni giorno uguali, dalle ore 17 alle 4.
Nelle ipotesi di illeciti penali ed amministrativi,. saranno applicabili anche ulteriori norme. A chiunque superi i limiti previsti dalla normativa sarà imposta la sanzione pecuniaria da 516 a 5.164 euro e sarà applicato l'articolo 10 del Regolamento comunale per la disciplina di somministrazione di alimenti e bevande.
Tra le sanzioni accessorie, il sequestro amministrativo cautelare delle apparecchiature e/o degli strumenti di diffusione dei suoni o dei rumori, ai sensi dell’art. 13 della Legge 689/91, con eventuale confisca amministrativa.
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