Allerta squalo a Messina: tra mito e realtà
Foto tratta dal film "Lo Squalo" di Spielberg |
Ogni anno, in estate, vengono sistematicamente diramate notizie di possibili avvistamenti di squali nello Stretto di Messina. In genere le allerte scattano a seguito di segnalazioni alla Capitaneria di Porto, da parte di persone che vedono una pinna solcare le acque del nostro mare.
Partiamo dall'idea che lo squalo non l'unico pesce a possedere un pinna dorsale e spesso quest'ultima viene confusa con le pinne dell'innocuo Pesce Luna. Detto questo, è anche possibile che si tratti di uno squalo ma al momento "il grande predatore" non sembra molto interessato a nutrirsi di "buddaci".
La dritta è di ieri: una telefonata di un bagnante che avrebbe notato uno squalo di tre metri aggirarsi nelle acque di Fiumara Guardia, a circa cento metri dalla spiaggia. La Capitaneria di Porto di Messina invita giustamente i bagnanti a "Prestare la massima attenzione, evitando di allontanarsi eccessivamente dalla spiaggia“.
Appello condivisibile che dovrebbe essere rispettato a prescindere dall'allerta di ieri. Quando si entra in contatto con il mare la prudenza è sempre d'obbligo: come un accesso ad un universo sconosciuto e selvaggio, nel quale esiste da sempre una rispettabilissima fauna acquatica.
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