Si poteva salvare la vita al cavallo Oliver? L'assessore Ialacqua chiede accertamenti e divieti
La morte del cavallo Oliver poteva essere evitata, se soltanto si fosse seguito quanto espresso nel diffuso comunicato stampa n.1083 dal titolo: “Allerta caldo: possibili effetti negativi anche sulla salute degli animali – proposta di un’ordinanza a salvaguardia degli equidi”. Il bollettino veniva emesso su iniziativa dell'assessore comunale all'Ambiente, Ialacqua, per i giorni in cui, secondo il Ministero della Salute, Messina era tra le città da bollino rosso.
Veniva scritto: " ‘Il bollino rosso indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute" di persone sane, anziani e animali. Pertanto, l’assessore al ramo, in deroga ad uno specifico regolamento comunale, faceva appello a chi utilizza cavalli per il traino delle carrozzelle per giri turistici, invitandoli ad "astenersi dal loro utilizzo nelle ore più calde e, soprattutto, quando le temperature superano i 33 gradi, consigliandone l’utilizzo solo dopo le ore 18, sempre che la temperatura lo consenta."
A dispetto dei divieti imposti e al di là dei tentativi di sensibilizzare i cittadini messinesi, il cavallo Oliver è letteralmente stramazzato al suolo, proprio mentre trainava una carrozza adibita al trasporto in città dei turisti, sotto il sole cocente e all'orario vietato. Brutta fine, la sua, sfruttato fino all'ultimo respiro. Oliver è la vittima innocente del dio danaro e dell'insensibilità umana, come tante al giorno d'oggi, ma non per questo meno importante, o una morte qualunque.
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