Messina, spacciava droga sotto mentite spoglie: nella vita, era il direttore della sua sala scommesse
Nel piano dei controlli attivati sul territorio, rientra il blitz compiuto nella giornata di ieri dalle Forzaedell'Ordine. Ben 12 sono state le dosi di cocaina rinvenute in una sala giochi della città.
Al momento della perquisizione, la sostanza stupefacente si trovava, dietro il bancone, contenuta in una custodia rigida di metallo, avvolta in bustine di cellophane trasparente, termosaldato. Nel locale, i poliziotti scoprivano anche dell'esistenza di una certa somma di danaro, che ammontava a circa 8 mila euro; procedevano immediatamente al sequestro del capitale, in quanto verosimilmente frutto di illeciti.
Al momento della perquisizione, la sostanza stupefacente si trovava, dietro il bancone, contenuta in una custodia rigida di metallo, avvolta in bustine di cellophane trasparente, termosaldato. Nel locale, i poliziotti scoprivano anche dell'esistenza di una certa somma di danaro, che ammontava a circa 8 mila euro; procedevano immediatamente al sequestro del capitale, in quanto verosimilmente frutto di illeciti.
Al loro arrivo presso l'attività, ad insospettire gli agenti delle Volanti, e ad indurli a procedere all'indagine dei locali, era stato il fare impacciato e l'agitazione del titolare. Il 38enne messinese, di nome Mario Iannello, è subito stato condotto presso gli Uffici di Polizia, dove ammetteva di esser stato lui a compiere l'acquisto della "roba" e di averne poi ceduto una parte.
Secondo quanto disposto dell'autorità giudiziaria, prontamente messa al corrente dei fatti, il Iannello è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio direttissimo.
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