La Polizia di Stato schiera il Progetto Camper: Messina contro la violenza di genere
Su iniziativa del Capo della Polizia, la Questura di Messina scende in campo per arginare la violenza di genere nelle varie sue forme, e lo fà con un progetto, della durata di 5 settimane, che punta sui giovani. Con questa campagna, denominata 'Progetto Camper', si tenterà di fare prevenzione nelle scuole e nelle chiese, luoghi in cui si perfeziona il programma di formazione culturale, civica e morale. Fondamentale è il cambiamento culturale, specie tra i giovani, spesso vittime di violenze domestiche. Un’attenzione particolare è rivolta alle donne, a causa delle sempre più ricorrenti forme di amore malato che ricevono.
L’opera di sensibilizzazione avverrà anche all'esterno, con camper dai colori degli Istituti, presidiati da personale specializzato. Assistenti sociali, rappresentanti dei centri antiviolenza, personale medico e paramedico affiancheranno gli operatori della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P. per rispondere a dubbi, curiosità, illustrando le modalità di intervento e i protocolli esistenti a tutela delle vittime vulnerabili. Non mancheranno opuscoli, filmati, questionari e testimonianze.
Primo appuntamento oggi, 20 ottobre, negli Istituti Professionale 'Antonello' e Superiore 'Majorana', di Viale Giostra, con Cedav, ospedale Papardo, Evaluna ONLUS e Posto Occupato. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17:00, dinanzi all’oratorio S. Matteo, sarà collocato il Camper della Polizia di Stato.
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