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Il Messina vince a Palazzolo. Esaudite le preghiere dei tifosi

Dalle note di "Osanna, Osanna nell'alto dei Cieli" della scorsa settimana intonate dalla curva messinese, mentre si perdeva in casa con la Vibonese per 5 a 0, alla vittoria che ha quasi del miracoloso di oggi sul terreno del Palazzolo. Sembra quasi che le preghiere abbiano dato i risultati sperati per una vittoria che sembrava non volesse mai arrivare e che giunge dopo 10 giornate. Il primo successo dei biancoscudati è ad opera di Rosafio e di una doppietta del giovane under Mascari, dopo che il Palazzolo ad inizio ripresa si era portato in vantaggio da calcio d'angolo sull'ennesima palla inattiva. Poco prima della fine del primo tempo, sul punteggio di 1 a 1, Cocuzza si divorava il gol del vantaggio tirando goffamente sul portiere. Il giocatore palermitano appare un pesce fuor d'acqua da quando si è rituffato in questa nuova avventura messinese.

Sembrava finita come le altre volte ed invece  i giallorossi hanno reagito e con grinta sono riusciti ad avere la meglio del Palazzolo prima pervenendo al pari con Mascari, che si è ripetuto a cinque minuti dal termine, blindando il risultato sul 3 a 2. Tutta la panchina si precipita in campo, come a voler sfogare tutta la rabbia accumulata in queste 10 giornate.

Onore al giovanissimo portiere Meo, classe 2000, che ha sfoderato parate eccezionali, anche sul finire contribuendo a portare in porto il risultato. Questa vittoria dà sicuramente ossigeno alla banda di Giacomo Modica, che ha cercato di portare un po' di ordine in seno al gruppo, anche con delle scelte tecniche che alla fine lo hanno premiato. L'inserimento del giovane portiere Meo, di Lia e Mascari e l'esclusione di Dezai sembrano aver dato una scossa al gruppo. Ma c'è ancora tanto da lavorare e da dimostrare per tirarsi fuori dai guai. Domenica, al San Filippo, arrivano i cugini dell'Igea Virtus, che oggi hanno regolato il Gelbilson per 3 a 0. Bisogna dar seguito alla vittoria di oggi con i fatti. Che sia l'inizio di una pronta risalita.
Giovanni Lombardo

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