Diritto alla casa: anche a Messina prende piede l'edilizia abitativa sociale
Il diritto alla casa è imprescindibile, ad un tetto non si può rinunciare. Il tema abitazione è un tema che fà molto discutere. Decidiamo di parlarne, dopo aver ricevuto, da parte dell'Unione Inquilini Messina, un comunicato stampa dove si fà cenno alle delibere approvate dalla Giunta comunale lo scorso 20 febbraio, riguardanti la ex scuola "Pietro Donato", ribattezzata dai suoi inquilini "Casa Paradiso", e l'immobile dell'ex ANFFAS. "Le delibere - leggiamo - stimolate da quella che assegna la ex scuola "Ugo Foscolo" alle famiglie riunitesi nel rispettivo Comitato, concedono l'utilizzo delle strutture alle famiglie che le abitano, sancendo un riconoscimento della lotta perpetuata in questi anni."
"Questo è il risultato della lotta, ma anche della tenacia con la quale le famiglie in precarietà hanno affermato un loro diritto, quello dell'abitare, troppo spesso ignorato dalle istituzioni. Le delibere, che riconoscono una situazione emergenziale, istituiscono, attraverso un contratto di comodato d'uso, gli immobili come strutture temporanee per l'emergenza abitativa."
"Tutto questo, da un lato permette ai precari della casa di uscire dal vortice della strada, dall'altro dovrebbe consentire la ricerca di soluzioni politiche strutturali che aumentino la possibilità di accedere ad un alloggio sociale. Come Organizzazioni Sindacali - conclude il comunicato - riteniamo le delibere un passo positivo percorso dalla Giunta nella lotta alla precarietà abitativa. Ovviamente questo percorso non può fermarsi allo step dell'emergenza ma deve esplicitarsi con atti concreti che introducano politiche strutturali."
"Questo è il risultato della lotta, ma anche della tenacia con la quale le famiglie in precarietà hanno affermato un loro diritto, quello dell'abitare, troppo spesso ignorato dalle istituzioni. Le delibere, che riconoscono una situazione emergenziale, istituiscono, attraverso un contratto di comodato d'uso, gli immobili come strutture temporanee per l'emergenza abitativa."
"Tutto questo, da un lato permette ai precari della casa di uscire dal vortice della strada, dall'altro dovrebbe consentire la ricerca di soluzioni politiche strutturali che aumentino la possibilità di accedere ad un alloggio sociale. Come Organizzazioni Sindacali - conclude il comunicato - riteniamo le delibere un passo positivo percorso dalla Giunta nella lotta alla precarietà abitativa. Ovviamente questo percorso non può fermarsi allo step dell'emergenza ma deve esplicitarsi con atti concreti che introducano politiche strutturali."
Nessun commento