Elezioni politiche a Messina: la memoria corta dei peloritani
Vignetta di Mauro Biani |
Siamo davvero certi che la cittadinanza messinese abbia memoria corta? Assieme al resto della Sicilia la nostra cittadinanza ha già dato prove di difficile interpretazione; vedi recente tornata elettorale regionale. Basti guardare a come l'imponente flusso di voti verso candidati alquanto opinabili abbia materializzato l'attuale panorama politico insediatosi a Palazzo dei Normanni.
E' sempre il passato che ci dice cosa aspettarci nel futuro, per meglio comprendere chi abbiamo di fronte, salvo illuminazioni sulla strada per Damasco; come nel caso di Paolo. Tuttavia, Paolo era destinato a divenire Apostolo. San Paolo, non dimentichiamolo oggi, nella giornata delle sacre ceneri sul capo per i peccatori e per gli innamorati del sacro fuoco; quest'anno per particolare coincidenza si santificano lo stesso giorno.
La domanda nasce spontanea: per quale motivo giungono a Messina tutti questi questi leader alle porte delle elezioni politiche? E' una fortuna che possediamo anche voci pacate ed autorevoli tra i nostri conterranei; più vicini e meglio riconoscibili. Personalità forti e chiare alle quali siamo accomunati nel modo di sentire la nostra terra. Persone capaci di rappresentare le nostre reali necessità.
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