Messina, elezioni cittadine per il Rettore dell'Università: primi passi

Due le candidature presentate per la carica di Rettore dell’Università di Messina: il Professore Salvatore Cuzzocrea ed il Professore Francesco D’Alcontres.

Programmi, incontri e conoscenza pregressa dei due candidati sono gli elementi a disposizione degli elettori del corpo accademico e dei ruoli non didattici e di ricerca, nonché degli stessi studenti a vario titolo (anche dottorandi) pur con valore frazionale dell’unitario, nel voto. Costoro costituiscono l’elettorato attivo.

Unici ed ipoteticamente testè eleggibili il 22 Marzo, a presentazione di candidature chiuse il 2 Marzo. Alla fine si giungerà comunque ad avere per il prossimo mandato di sei anni, un Rettore di famiglia di Rettori. Ne un bene, ne un male, in se: pertanto affidandoci ai programmi, entrambi sotto le trenta pagine, proviamo anche noi a comprendere da quanto ciascuno scrive.

Siamo consapevoli, le recenti campagne elettorali politiche ci hanno resi avvezzi, di quanto si indichi negli obiettivi anche alcuni di non facile realizzabilità, a lume di naso. Bisogna dire che rispetto ai  politici, i candidati a Rettore, sono più misurati ed allora fatte salve le argomentazioni comuni e di buon senso, sostanzialmente in linea con la condotta della passata amministrazione Rettorale del Professore Pietro Navarra, appuntiamoci sulle “differenti sensibilità”.

È reiterato nel programma del Prof. Salvatore Cuzzocrea, l’argomento che sintetizzerei: collegialità delle scelte, condivisione, volta a volta declinata nei vari contesti decisionali, proprio con il senso del produrre sinergie e lavorare come un corpo unico. Bella e pur faticosa da attuare, questa posizione affascina e sorprende.L'intento dichiarato è quello di implementare dalla precedente amministrazione.

Spunti nel programma del Prof. Francesco D’Alcontres, sono: la formazione permanente, l’adeguamento della offerta didattica al veloce mutare delle competenze richieste ai laureati dal mondo del lavoro, gli spin-off, i temi di impatto sociale, con un’apertura quindi al contesto in cui la formazione opera, con il tema del turismo. Qui, programmi ambiziosi da calibrare con le risorse.

  

L’abnegazione caratterizzante il Prof. Cuzzocrea, coadiuvata dalla sua anagrafe, è testimoniata pubblicamente dai sostenitori, come anche il segno della continuità e del superamento, ad un tempo, con l’amministrazione in cui ha avuto modo di formarsi, quella del Prof. Navarra. Molti, dei vari settori universitari, hanno voluto testimoniare e persino il suo maestro di studi Prof. Achille Caputi.

Una sensibilità pratica del Prof. D’Alcontres emerge da un aneddoto, riferitomi privatamente da un collega: in occasione di una seduta del Senato Accademico in cui si deliberava sulla modalità di erogazione delle risorse per periodi di formazione all’estero di giovani studiosi, chiese una erogazione prima della partenza, anziché progressiva e dopo il raggiungimento della sede estera.

Attendiamo: ANDU, come cinque anni fa, con i cinque candidati a Rettore, si sta già muovendo nel senso della promozione di un dibattito in presenza di entrambi i candidati.