"Quartieri Sicuri" a Messina: 6 denunce, un arresto, 5 sequestri di mezzi, 8 perquisizioni
La Questura di Messina mette in programma una serie di progetti educativi e controlli sul territorio. Intento: proteggere i messinesi e la città tutta dalla criminalità. Con il progetto "Quartieri Sicuri", questa volta, le aree interessate sono Bordonaro, Centro Storico, Fondo fucile e Giostra.
Su 307 persone controllate e 163 veicoli sottoposti a controlli, un arresto per detenzione di hashish e marijuana ai fini di spaccio con relativo sequestro, e una segnalazione per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
In totale 6 sono state le denunce per i reati di evasione da detenzione domiciliare; una per violazione di domicilio; violazione degli obblighi imposti con la sorveglianza speciale; resistenza a un pubblico ufficiale; guida in stato di ebrezza durante la guida pericolosa ed a velocità sostenuta in pieno centro di Messina.
Ben 60 controlli ai sottoposti a misure preventive e l'esecuzione di una misura cautelare personale con divieto di avvicinamento alla casa familiare imposto ad un giovane per maltrattamenti alla madre convivente, la quale, continuamente aggredita ed offesa, viveva in stato di umiliazione e frustrazione.
Automobili sequestrate nel numero di 5, oltre a 8 perquisizioni e 10 violazioni al Codice della Strada. E ieri l’ultimo incontro con gli studenti di Furci Siculo e Taormina, dell’Istituto Superiore "Salvatore Pugliatti", secondo il progetto “PretenDiamo legalità: a scuola con il Commissario Mascherpa”. Si è parlato di legalità e parlato del poliziotto, funzionario e investigatore della Polizia, capo della Squadra Mobile di Palermo, assassinato da Cosa Nostra, di nome Giorgio Boris Giuliano.
Il 4 aprile sarà la data ultima per la presentazione, presso il Teatro Vittorio Emanuele, di tutti gli elaborati realizzati dagli studenti che hanno aderito al concorso. Solo i più belli verranno selezionati e premiati il 10 aprile, in occasione della festa della Polizia.
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