Violenza sessuale su minore, palpeggiamenti: giudice produceva e "spacciava" materiale pedopornografico a Messina
È accusato di aver ripreso con il cellulare due ragazzine per poi immettere sulla rete internet le immagini delle minori, entrambe di anni 16. Inoltre, una delle due sarebbe anche da lui stata palpeggiata. A quanto sembra, l'uomo avrebbe anche scaricato materiale pedopornografico allo scopo della diffusione.
Il giudice avrebbe avviato un'intensa attività di scambio; sono state, infatti, ritrovate chat in cui si trafficavano foto hard di ragazzine.
Rinvio a giudizio per Gaetano Maria Amato, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari che sta scontando presso un centro di recupero.
A suo carico, è stato avviato anche un procedimento disciplinare di cui si attende ancora l'esito; frattanto è stata disposta la sospensione dalle sue funzioni.
Le indagini, che hanno condotto alle possibili responsabilità magistrato, erano state avviate allo scopo di sgominare una fitta organizzazione di pedofili partita da Trento.
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