Stamane, l’assessore regionale ai Beni Culturali ed Ambientali, Sebastiano Tusa ha visitato il Museo Provinciale, Messina nel 900
La visita dell’assessore regionale ai Beni Culturali ed Ambientali, Sebastiano Tusa, per la cui occasionalità un nutrito gruppo di esperti e titolari di cariche pubbliche inerenti l’evento, si sono ritrovati dentro il Museo di Messina nel 900, ha dato luogo a partecipate esposizioni lungo il percorso espositivo.
Si sono alternati all’esposizione, per competenze e paternità di studi ed allestimento, i vari esperti delle sezioni rappresentate dalle cinque titolazioni in locandina e riguardanti periodi ed aspetti della vita messinese durante la guerra e la calamita naturale del terremoto. Le stanze dedicate ad oggetti, divise e ricostruzioni di luoghi di vita dell’epoca tra le due guerre, ed appartenute ad autorità civili e militari, nonché ai più semplici protagonisti di tanti eventi umani, hanno riscosso anch’esse particolare attenzione da parte di un pubblico competente ed annoverante anche giovani studiosi liceali che sotto la guida della loro professoressa e supportati dai più maturi studiosi, hanno qui compiuto il loro percorso di alternanza scuola-lavoro, acquisendo capacità di guide esperte.
Ancora una volta il Museo ed il suo direttore Angelo Caristi, hanno dimostrato di saper interpretare e venire incontro alle sensibilità cittadine che, in altre occasioni, anche recenti, hanno visto promuovere la conoscenza del patrimonio architettonico-urbano della città, nel passaggio complesso del dopo terremoto del 1908.
La varietà degli aspetti illustrati è sostenuta sia dall’attenzione alle arti: le grafiche come le concertistiche e di danza che hanno in passato avvicinato al Museo altri, nuovi visitatori, facendo buon uso delle sue sale interne, ed anche dell’ampio spazio antistante l’accesso alla galleria.
Un filmato d’epoca concernente aspetti della ricostruzione è stato proiettato in una delle sale ed ha inframmezzato la visita. Negli intenti del dinamico Padrone di casa, ancor più promuovere la conoscenza della Messina del Novecento anche con rassegne cinematografiche riguardanti la città nella produzione filmica nazionale di importanti Autori, Registi e Attori, in qualche rapporto con la città. Più ancora, nella direzione dell’avvicinamento dei giovani alla ricerca, ci si impegna a sostenere, nell’intento di perpetuare quell’interesse per il passato, costruttore di futuro, per il tramite della riappropriazione dell’identità d’appartenenza.
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