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Cateno De Luca: "Via le baracche con 100 milioni per 1000 alloggi!"

Come detto nel precedente articolo, entro il 31 ottobre 2018, Cateno De Luca ha ordinato lo sgombero di tutte le baracche di Messina. Ora resta da capire dove andranno ad abitare tutte le persone che ancora risiedono nelle cosiddette "casette".

In tal senso, il sindaco peloritano avrebbe incassato il nulla osta da parte dell’agenzia comunale: circa 100 milioni di euro di dotazione per realizzare o acquistare oltre 1000 alloggi.

"L’assessore Marco Falcone - dichiara De Luca - nel condividere la forte iniziativa rappresentata dalla mia ordinanza sindacale di sgombero e demolizione delle baracche, si farà portavoce nei confronti del Presidente Musumeci per la dichiarazione dell’emergenza abitativa".

"Entro fine agosto, se il consiglio comunale di Messina approverà lo statuto dell’agenzia di risanamento - prosegue il Sindaco - saranno trasferiti circa 100 milioni di euro per realizzare o acquistare oltre 1000 alloggi".

I sette insediamenti abitativi riguardano l’ambito “A” Annunziata; “B” Giostra, Ritiro e Tremonti; “C” Camaro e Bisconte; “D” Fondo Saccà; “E” Gazzi Fucile e via Taormina; “F” Santa Lucia e San Filippo; “G” Bordonaro e San Filippo Alto. 

Il provvedimento si è reso necessario al fine di affrontare l’annoso problema del risanamento e sbaraccamento delle suddette aree degradate che persiste dal terremoto del 1908 e che ancora oggi rappresenta un’oggettiva emergenza derivante dal disagio abitativo, con gravi conseguenze sul piano igienico-sanitario. Il Sindaco ha incaricato il segretario generale e i dirigenti di tutti i Dipartimenti comunali interessati a dare piena ed efficacia attuazione a quanto disposto.

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