Messina, Sindaco De Luca: il risanamento della baraccopoli su “Storie Italiane” di RAI 1
Stamane la baraccopoli post terremoto 1908 di Messina è arrivata sulla scena del talk show “Storie italiane” di Eleonora Daniele su RAI 1.
«...stiamo a discutere da cento anni delle baracche di Messina ed ora quasi quasi vengo processato sulla tempistica troppo stretta o sul fatto se sia giusto o meno spostare circa 8.000 persone da lì...?
Il Sindaco De Luca ha portato alla ribalta televisiva un problema annoso della Città dello Stretto, che da 100dieci anni svilisce la dignità dei messinesi che vivono in zone di quartieri tra cui Giostra, Camaro, Fondo Fucile.
Non si tratta di emergenze recenti ma di residenze fatiscenti di terza generazione, tramandate in eredità, perpetrando la speranza di una casa popolare, ma nel contempo convivendo con lo stato di rassegnazione che il diritto di abitazione possa essere contraddistinto da tetti in eternit, pareti stratificate, servizi igienici improvvisati e olezzi ammuffiti.
Questo lo scenario offerto ai telespettatori dalle telecamere di “Storie Italiane” e commentate dal corrispondente Maurizio Licordari.
Si è proceduto a mappare baracche e loro abitanti, effettuato uno screening sanitario e accertato un caso di asbestosi. Adesso si attende l’avvio dei lavori dell’Agenzia per il Risanamento di Messina, l’acquisto immobili, e demolizione/smaltimento baracche. Tempo utile 31 ottobre 2018.
Il programma televisivo ha lanciato il sondaggio “è giusto spostare le famiglie?” L’89% ha manifestato il sostegno per la politica di risanamento e di riqualificazione urbana determinata dal Sindaco Cateno De Luca.
Il Corsaro vorrebbe lanciare ai propri lettori un altro sondaggio: “è giusto lasciare alcuni messinesi nella convinzione che non si possa avere una vita più dignitosa?”
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