Messina, appropriazione indebita: ex dipendente dovrà risarcire 180mila euro al laboratorio analisi Canfora
La fame di soldi gioca brutti scherzi, specie quando questo "appetito" diviene famelico: è il caso di una ex dipendente del laboratorio analisi Canfora.
La donna, una 45enne, si occupava della contabilità del noto studio di analisi (sito sul Viale San Martino) e intascava gli assegni apponendo la firma dei proprietari.
Il giudice monocratico ha deciso di condannarla a due anni di reclusione, pena che potrà essere sospesa qualora la donna sia in grado di risarcire la notevole somma di 180mila euro.
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