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Mi giunse ... e risposi 005: Finestre sul mondo Francesco






Mi giunse ... e risposi 005

Occasione per chiunque volesse intraprendere strade di circumnavigazione dell'epoca, dei personaggi e, di quel passato che, indiscussamente è depositario della nostra cultura, pur appellandosi Moderno, come nel caso delle mura di fortificazione urbane alla moderna, come ci ricorda il nostro Autore, tanto che dovemmo inventare "Contemporaneo" per superare il concetto di novità e dire di un tempo presente, sempre mutevole ed aggiornato.

Vidi fare azioni analoghe ai migliori e, tra essi, per l'architettura, ad Ezio Bonfanti che ne ebbe l'urgenza, certo di non poter sviluppare tutte le ricerche intraprese con loro consequenziali esiti. Ricerche per cui aveva predisposto materiali, di studio e riflessione,  raccolti quindi in un libro dal significativo titolo, che uscì postumo: Scritti di Architettura.

La generosità dei ricercatori, in questi casi, esprime testi in cui mettono da parte la loro individuale interpretazione che conseguirebbe ad un lavoro lungo ed approfondito, sulle fonti, per strutturarsi come raccolta di materiali messi a disposizione di un pubblico ampio come il libro pubblicato è, rispetto agli archivi, spesso di difficile accesso, in assenza di una Fondazione che ne curi la divulgazione ampia.

Il collega, autore, in questo periodo, di articoli settimanali, alternando argomenti e le testate "Artevitae" e "L'Ettore", quest'ultimo organo della scuola ove insegna e che perduto il cognome Maiorana del personaggio a cui la scuola è intitolata diviene, singolarmente, "Lettore", di bello auspicio per coloro che vi scrivono. (Divenuto da un po organo di diffusione delle Scuole della Provincia di Messina)

Questo vi scrissi qui, a significare che v'è un mondo di accessi facilitati alla sensibilizzazione al sapere che, indubbiamente, voi state esercitando per brevi letture, volta a volta.

A tagliar molto con l'accetta, diremmo taglio storico e taglio geografico del breve elenco che vi propongo più come stimolazione che come esaustività, in ciò sospettando di far analogo dei miei antesignani e progenitori.
Ecco un brevissimo elenco delle recenti stimolazioni che mi vennero dal collega, un po' alla rifusa tra le due testate on line:

Quando i bastioni modificarono le città

Oltre ogni Limes: ai confini dell’Impero Romano

La ricerca non procede in linea retta

Un architetto multitasking dell’Ottocento: Hittorff a Parigi


Un parco lunghissimo: la parigina Promenade Plantée

Direction Mouffetard, Paris!

Il Cabinet Des Dessins du Louvre, paradiso delle arti grafiche

L’oasi nascosta del Marais: il Jardin Migneret a Parigi

Parigi a colori: la Rue Crémieux

I disegnatori narratori dei dipinti di Antonello

Storia, leggenda e romanzo nei dipinti di Antonello

«Tu cosa fotograferesti?» Riflessioni sull’arte di Franco Sondrio; fratello, amico, fotografo.

Antonello da Messina nei rilievi di Cavalcaselle

Giovanni Battista Cavalcaselle: l’uomo che ridisegnava i quadri

Il balcone nel cinema, metafora della vita

Il Pavillon de l’Esprit Nouveau di Le Corbusier

Le finestre pittoriche di Magritte

La Cappella Contarelli e l’antifinestra di Caravaggio

Un pittore-fotografo del ‘400: Antonello e la prospettiva

Alfred Hitchcock e il suo punto di vista sul cinema

Unafinestra sul mondo: la prospettiva in pittura

Antonello da Messina, un brand poco “cool”?

Las Meninas di Diego Velazquez, un’istantanea del 1656

Il Barone e il Marinaio. Un volto di Antonello da Messina nel romanzo di Vincenzo Consolo

La maledizione dell’architetto #Settestoriedimemoria_03

Zoff, Gentile, Cabrini: quelli eravamo noi! #Settestoriedimemoria_02

Le controfigure di Alice Settestoriedimemoria_01

I balconi degli altri

Ho un balcone nel cuore

Mario Manganaro. Uno scienziatodella rappresentazione

Nel nome di Majorana

I ragazzi di via Panisperna: una generazione di fenomeni

La sbuccio e MELA mangio: riflessioni semiserie sul frutto proibito

“I posti hanno bisogno di una storia per sopravvivere”






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