Il Messina esce dalla crisi. Sconfitta l'Ebolitana al San Filippo
Finalmente il San Filippo è teatro di gioia. La squadra, rinfrancata dalla cura, Modica sfodera una prestazione convincente ed ha la meglio di una Ebolitana mai doma, ma troppo rinunciataria, che solo grazie all'esperienza di De Rosa che al terzo minuto del primo tempo aveva portato in vantaggio i campani e di un tiro dalla distanza senza pretese che si infilava in porta quasi casualmente alle spalle di Prisco, riusciva a stare sul pezzo di una gara che il Messina ha dominato totalmente dal 1 all' ultimo minuto.
Ed infatti tra il terzo e il 90' minuto, c'è stata in campo solo una squadra. Il Messina, che ha creato un infinita' di palle gol non andate a buon fine un po' per sfortuna e un po' per mancanza di precisione. Nel secondo tempo, dopo aver rischiato di subire il raddoppio, la squadra di Modica perveniva al pari grazie ad un bel gol di Rosafio che in area di rigore si destreggiava bene e metteva alle spalle dell'estremo difensore ospite. Era il gol del meritato pareggio.
Poco dopo ancora il Messina sugli scudi con Pezzella che batteva forte appena fuori area per il gol del raddoppio. Sembrava fatta ma, arrivava come una doccia gelata il pareggio ospite.A quel punto la partita era in bilico, i biancoscudati come ispirati da un gioco zemaniano continuavano ad attaccare a testa bassa, porgendo il fianco agli avanti ospiti che sfioravano il gol del sorpasso. Ma il Dio pallone oggi tifava Messina e a pochi minuti dal termine il direttore di gara fischiava un calcio di rigore sacrosanto per i siciliani che Ragosta si incaricava di battere, trasformando imparabilmente e mandando in visibilio la curva Messinese.
Finiva qui e iniziavano i festeggiamenti, con in testa il presidente Sciotto cha abbracciava ad uno ad uno tutti i suoi calciatori. Avanti così biancoscudati.
Giovanni Lombardo
Giovanni Lombardo
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