Messina, ennesima vittoria giudiziaria dell'onorevole De Luca: "Sono un uomo libero"

Raggiunto stamane il "record" di 15 assoluzioni e una revoca. Terminano oggi, infatti, gli arresti domiciliari per il neo-eletto con la revoca della misura cautelare a suo carico. Cateno De Luca, ex direttore generale di Fenapi, ritorna in libertà e riacquista la sua fedina penale pulita, ritorna ad essere senza precedenti penali. Annullato anche il sequestro dei beni personali, che erano stati vincolati. La decisione, attesa da giovedì scorso, è giunta stamane dal giudice per le indagini preliminari, G.I.P. De Rosa, del tribunale di Messina.

Stessa deliberazione per Carmelo Satta, ex presidente nazionale del Caf Fenapi, in Corso Italia, a Roma. In buona sostanza, il G.I.P. ha così deciso perché ritiene che non sussistano ragioni cautelari tali da far permanere i due in stato d'arresto, dal momento che essi non ricoprono cariche sociali in Fenapi.

Riappare in video visibilmente stanco, ma più determinato che mai, il deputato regionale. E dice; "Abbiamo un conto aperto, con alcuni personaggi, nel tribunale di Messina e noi non stiamo assolutamente col capo chino. Noi denunciamo qualunque tipo di mafia, anche quella giudiziaria. Lo ribadisco e andrò avanti con forza."

E chiede "2, 3 giorni", giusto il tempo di completare e depositare le varie denunce "perché stiamo denunziando tutti [...] - dice - ce n'è per tutti" e per "stare concentrato" con i propri legali. E, preannunciando una conferenza stampa, anticipare la ripresa dell'attività politica.

"Vi ringrazio, vi dò un grande abbraccio, siete stati grandiosi, non mi è mancato il vostro calore. Ora, vi chiedo soltanto qualche giorno di pazienza - dice ai suoi sostenitori con un velo di mal celata commozione..