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Degrado in via Svizzera a Messina, Di Gregorio: "necessario pronto intervento"

Grazie alle numerose segnalazioni pervenute in Consiglio da parte dei cittadini, abitanti nella zona, sono venute a galla molteplici problematiche e situazioni di degrado. Il consigliere della V circoscrizione, Maurizio Di Gregorio, consigliere ha stamane eseguito un sopralluogo in via Svizzera.

Si è riscontrata una serie di problematiche con conseguenti relativi disagi e pericoli derivanti.  "Il manto stradale deformato da buche, necessità di una scerbatura, transenne poste a seguito del crollo di una porzione di parapetto a margine del marciapiede e la pubblica illuminazione spesso assente - spiega il consigliere - sono il biglietto da visita per residenti e per tutti coloro che utilizzano questo tratto di strada per poi raggiungere il Viale Regina Elena."

"Pertanto, alla luce di quanto riscontrato,  - conclude - ho inoltrato una richiesta di pronto intervento al Dipartimento Lavori Pubblici, sperando che anche in questa porzione di territorio, seppur piccola, possa essere messa la parola fine al degrado in cui versa."

4 commenti:

  1. Commento a: Degrado in via Svizzera a Messina, Di Gregorio: necessario pronto intervento
    Maria Salomone gennaio 23, 2018 degrado , Dipartimento Lavori Pubblici , Maurizio Di Gregorio , Messina , via Svizzera
    Buona volontà ed impegno sono sempre encomiabili. Se poi, a farsi carico dei sopralluoghi nella circoscrizione di appartenenza è un consigliere, sicuramente si può dire che è la corretta interpretazione del mandato da svolgere, assunto al momento della conditadura ed onorato in corso di mandato. Siamo certi che l'onere dei lavori necessari è di vario ordine di grandezza in relazione alle specificità dell'intervento, quindi, ragionevolmente, ci attendiamo che la sicuramente più onerosa opera di messa in sicurezza di una scarpata, al momento solo transennata, potrebbe, temporalmente divenire l'ultima ad essere realizzata. Ci auguriamo che il consigliere sia ascoltato e mantenga a seguito di positivo riscontro, l'opera di attenzione e cura, avendo ben chiaro che nei minimi interventi, risiede la buona amministrazione. Ci farà piacere seguire questa opera meritoria, soprattutto per il valore che ricopre nei confronti di quella che ravvisiamo come una capillare regia di coinvolgimento progressivo del cittadino nella cura dei beni comuni. Come ebbi modo di rilevare in proposito di Piazza San Vincenzo, anche qui, emerge che il carattere di enclave, eppure a ridosso di frequentatissime vie di collegamento cittadino, in quella siffatta area, produce effetti di ordine identitario nella comunità insediata. Notiamo poi che nell'area ci sono potenzialità frutto di eredità di buoni progetti insediativi dovuti ad, edilizia pubblica, che ha mantenuto un equilibrio, caratteristico di questo paesaggio urbano, tra aree a verde e costruito.
    Più diffusamente mi viene da dire e di un progetto di natura didattica che poneva un collegamento pedonale tra stanze vegetali per superare il salto di quota tra i bracci stradali di due successivi tornanti. Tale marchingegno per migliorare l'accessibilità di forte Ogliasti, appena a monte dei tornantini di Via Svizzera. L'area, su cui per più anni insistettero le sperimentazioni e svariati esiti progettuali di carattere didattico universitario, non è più libera e quindi il progettato catalizzatore culturale con una casa per artisti, ospitabili a rotazione e relativi laboratori creativi di quartiere da essi diretti, dovrebbe essere ripensata altrove, pure se quella era l'area con più spiccata sinergia di investimenti pubblici, ottimizabili.
    Ci auguriamo di poter anche su questo piano, avere come interlocutore l'attivo consigliere Di Gragorio.

    Claudio Marchese

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    1. Grazie per questo dettagliato commento. Non conoscevo il progetto per gli artisti, trovo anch'io che vada ripreso. Concordo sul senso della buona amministrazione e sula gestione della stessa.

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  2. Attendiamo, ed intanto vediamo cosa sia possibile promuovere, oltre a documentare il buon esito dell'iniziativa, quando saranno attuate le opere segnalate come necessarie.

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  3. Tra l'altro, è bello notare come ci sia sinergia tra il cittadino in stato di necessità e chi fà politica in modo recettivo.

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