Furto aggravato: a Messina finisce in manette un 22enne incensurato

È accaduto stanotte, allo scattare della fatidica "ora del diavolo". Attorno alle 3:00, alle primissime ore del giorno, con la complicità del buio, un giovane, che si scopre poi avere 22 anni, tenta di rubare uno scooter, parcheggiato in via I Settembre.

Veniva successivamente colto in flagranza di reato, con ancora indosso l'attrezzo che aveva utilizzato per commettere il reato, mentre si allontanava in via del Vespro trascinando con sé il ciclomotore. Tentava la fuga, ma veniva messo agli arresti dai poliziotti delle Volanti, che vigilavano la zona in adempimento al controllo del territorio.

In un primo momento, il giovane nega alla Polizia l'evidenza e giustifica il suo essere furtivo, spiegando agli agenti che il mezzo non gli appartiene e lo sta usando di nascosto al padre, che ne è il legittimo proprietario. In seguito, finisce con l'ammettere di averlo manomesso e sottratto. Il magistrato ha per lui disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari fino al processo direttissimo, che si terrà domattina.