Incidente mortale: muore 19enne nel messinese, grave la sorella di 16 anni
Una di notte della vigilia di San Sebastiano, patrono di Tortorici, e un tonfo assordante segna la fine di una vita. Chiara Foti Randazzese, di anni 19, si spegneva, mentre la sua auto, una Fiat Multipla, precipitando dal viadotto Franchina, si schiantava nel greto del fiume Grande, che attraversa il paese all'altezza del Banco di Sicilia, dopo un volo di 7 metri. Dopo l'impatto, l'utilitaria finiva col ribaltarsi tra la vegetazione. Sul posto, sono subito accorsi Carabinieri e Vigili del Fuoco.
Si è subito innescata la macchina dei soccorsi, ma per la ragazza non c'è stato niente da fare. I superstiti sono stati portati all'ospedale. In gravi condizioni e in prognosi riservata, la sorella della vittima, di anni 16, si trova ora ricoverata in ospedale. Sull'autovettura viaggiava anche un ragazzo che non sarebbe in pericolo di vita. Tortorici è sprofondata nel silenzio di un lutto improvviso, le campane non suoneranno, perché la festa del Santo Patrono è stata annullata in segno di tristezza e di sgomento.
Si tratta di dolori ingiustificabili, impossibili da accettare perché la causa è l'insidia inaspettata e imprevedibile che si incontra all'improvviso sulla strada. Guidare un mezzo assume lo stesso rilievo dell' avere un'arma in mano. I pericoli che ne derivano possono incidere su se stessi e su chi s'incontra nel proprio cammino. Secondo quanto riferisce la Polstrada, il numero delle vittime su strada, nel 2017, è aumentato a causa dei numerosi incidenti. Un dato, questo, che non può non far riflettere. L'invito per tutti è dunque quello di guidare, prestando tutta l'attenzione necessaria. La cautela non è mai troppa.
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