Messina, "saldi anticipati" sul Viale San Martino? Rubati vestiti firmati per un valore di 5000 euro
E' accaduto lo scorso sabato in un noto negozio di capi d'abbigliamento del Viale San Martino a Messina. Un cittadino georgiano 31enne, resosi protagonista con un complice di furto aggravato, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Arcivescovado.
Una telefonata avvisava i militari del furto in corso. Inizialmente i due si erano dati alla fuga ma dopo un inseguimento tra le vie del centro, uno dei due malviventi è stato arrestato. Riuscita la fuga al complice, il quale è stato comunque identificato dalle forze dell'Ordine.
Commento a: Messina, “saldi anticipati” sul Viale San Martino? Rubati vestiti firmati per un valore di 5000 euro. Corsaro del Sud gennaio 23, 2018 Carabinieri , furto , Messina , Viale San Martino
RispondiEliminaMaldestri pur se miranti a specifici capi di abbigliamento, questi ladri. Improvvisati sembrerebbe: almeno dagli esiti; senza nulla togliere alla professionalità delle forze dell'ordine. E scopriamo, come proprio la pedonalizzazione sarebbe un bel deterrente ai furti, venendo a mancare un veloce mezzo per la fuga. Questa fuga interrotta, e quanto abbiamo rilevato, al contorno, ci parla di furto su commissione, o quanto meno, alla disperata: Possiamo quindi forse annoverarlo tra quelli a causa di disagi da mancato introito lavorativo. Più ci giriamo intorno e più la cronaca ci dà un potenziale risvolto sempre uguale. Per evitare di far saltare totalmente il patto sociale tra cittadini, necessita che tutti ci si impegni affinché ciascuno possa disporre di un lavoro stabile, proprio tessendo quelle condizioni che abbiamo illustrato nel commento a: Sale da biliardo per coprire il gioco d'azzardo: 150mila euro di verbali nel Messinese Redazione gennaio 18, 2018 Barcellona PG , centri scommesse , gioco d'azzardo , Messina , primo piano; in cui si chiama in causa anche la Comunità Economica Europea per metter mano alle equiparazioni del tenore di vita dei cittadini europei che salvaguarderebbe dalle delocalizzazioni produttive delle aziende, almeno in ambito comunitario, rinsaldando la coesione, laddove ora, tale situazione comporta divisioni interne laceranti tra i cittadini della stessa comunità. Necessita cioè far l’Europa dei popoli. Ai nostri politici eletti nel parlamento europeo, tale compito. E se avessimo dubbi sull'utilità di tali rappresentanze, pensando che l'Europa è lontana; ricordiamo che tanto del bene, come del male che caratterizza il nostro vivere, dipende anche dalle scelte che li, comunque, si continuano a fare. Non è più possibile disinteressarsene; riguarda il presente, ed anche il futuro di tutti noi e di coloro che oggi sono i nostri figli a cui lasceremo da continuare un lavoro ben avviato o la gestione dello sfacelo. A noi la scelta. Si, è una chiama alla corresponsabilità, perché il presente sconta tante nostre piccole disattenzioni e dabbenaggini che, dai contesti locali, passano in quelli più ampi, e, ci penalizzano!
Claudio Marchese