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Le farine: come riconoscerle e sceglierle di qualità

Siamo ciò che mangiamo! Alimentarsi in modo sano, genuino e di qualità è, sicuramente, il modo migliore per condurre una vita sana ed equilibrata. È chiaro che occorre possedere nozioni in merito e documentarsi sui cibi, che ogni giorno “portiamo sulle nostre  tavole”. Un alimento base per svariati preparati, dal salato al dolce, è certamente la farina.

Iniziamo dalla Farina 00, la più conosciuta e mangiata da generazioni in generazioni, non per questo la migliore. Una farina raffinata, dal colore bianco, ottenuta macinando il chicco di grano, di cui, però, si eliminano le parti migliori a livello nutrizionale. Tutto ciò che resta è l’amido, ossia i carboidrati semplici, che essendo ricchi di zucchero, contribuiscono ad aumentare i valori della glicemia.

Meno raffinata, lo stesso priva di valori nutrizionali, è la Farina 0, che contiene una piccola percentuale di crusca. Con una maggiore percentuale di crusca e meno raffinata delle precedenti, risulta la Farina 1. Dalle ottime caratteristiche nutrizionali risulta la Farina 2, conosciuta anche come farina semi-integrale, ricca di fibre e minerali. Senz’altro la migliore a livello nutrizionale è la farina integrale, definita un alimento completo, perché contiene tutte le parti del chicco di grano. Pur abituando i nostri palati a gusti raffinati, non è mai troppo tardi per riutilizzare le farine e i gusti di un tempo.

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