banner

Breaking News

Messina, tangenti per i lavori sulla A18 Siracusa-Gela: 6 arresti e un sequestro per 480mila euro

Nascono i primi sospetti sui lavori sull'autostrada e si inizia ad indagare, in particolare su 3 lotti. Ad occuparsi del caso, la Procura di Messina, coordinata dal procuratore Maurizio De Lucia.

L'iniziativa parte dalle ditte escluse dalla gara per l'assegnazione dei lavori, di cui gli incaricati erano Pietro Mandanici, Sebastiano Sudano, Antonino Recupero e Corrado Magro. Indagato anche Maurizio Trainiti, direttore generale pro-tempore del Cas.

Il GIP ha disposto gli arresti domiciliari a carico di Stefano Polizzotto (avvocato), Antonio D’Andrea (presidente di Cosige Scarl) e Gaspare Sceusa (dirigente del CAS e RUP), su cui graverebbe anche il reato di disastro ambientale per la messa in sicurezza dalla frana di Letojanni della Messina-Catania. In manette anche Duccio Astaldi (presidente del consiglio di gestione della società Condotte D’acqua S.p.A.), che ha rassegnato le dimissioni dalla qualità di Presidente del Consiglio di Gestione della Società Condotte S.p.a.

In carcere sono finiti Rosario Crocetta (ex capo della segretaria tecnica dell'ex governatore siciliano), Nicola Armonium (gestore di fatto della società di consulenza Pachira Partners s.r.l.) e Antonino Gazzara (vice presidente del CAS).

L'autorità giudiziaria ha anche disposto il sequestro per un importo di quasi 480mila euro nei confronti della società Pachira Partners e di Stefano Polizzotto, Antonietta Sartorio e Antonino Gazzara.

Nessun commento